Gli Operatori socio sanitari e gli infermieri titolari di contratti di somministrazione dovranno essere ammessi alle procedure di stabilizzazione del personale precario. Commissariata l’Azienda Ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta.
La sentenza del Consiglio di Stato nomina un commissario ad acta che garantisca la pubblicazione di un concorso con la riserva del 50% per i precari somministrati in utilizzo presso l’Azienda Ospedaliera di Caserta fino ad oggi inspiegabilmente esclusi.
La battaglia sindacale (riporta M. Manna su casertaweb.com) è stata portata avanti dalla UST Cisl di Caserta nelle persone del Segretario Generale Giovanni Letizia e del Segretario Provinciale Nicola Cristiani, dal Coordinatore Territoriale di Caserta della Felsa Cisl Campania Vittorio Angelo Iodice Magliacano e dal Segretario Generale della FP Cisl Franco Della Rocca assistiti dallo Studio Legale Avv. Giuseppe Cundari
La Cisl casertana ora chiede al DG di procedere alla immediata procedura di stabilizzazione degli appellanti e con l’auspicio di estendere tale procedura anche a tutti i lavoratori somministrati.
Intanto, il Consiglio di Stato in sede Giurisdizionale, con ordinanza n. 7128 dell’11.12.2020, ha disposto il commissariamento dell’AORN Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, che aveva arbitrariamente eluso quanto disposto dai Giudici di Palazzo Spada in ordine alla doverosa ammissione dei lavoratori somministrati, in possesso dei requisiti di cui al comma 2 dell’art. 20 del D.LGS 75/2017, alla procedura di stabilizzazione del personale precario indetta con l’avviso di indagine conoscitiva del 12.3.2020.
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