Autentici attimi di paura sono stati vissute dalle persone presenti giovedì pomeriggio al terzo piano del padiglione Morgagni dell’ospedale San Camillo di Roma.
Un anziano in attesa di sottoporsi ad una visita specialistica, ha improvvisamente scavalcato la balaustra di una finestra cercando di buttarsi nel vuoto. Solamente la prontezza di alcune infermiere ha permesso di evitare il peggio. Le donne lo hanno tenuto “agganciato” al parapetto, fino a quando non sono intervenuti due colleghi in servizio nel reparto di Psichiatria al pian terreno, riuscendo ad evitare il dramma riportando l’uomo in salvo. L’allarme è scattato intorno alle ore 18.
L’ottantenne di Monteverde era in bilico all’esterno della finestra del corridoio. Le donne si sono messe ad urlare a squarciagola verso i pochi passanti chiedendo aiuto.
La palazzina non ospita altri reparti di degenza escluso l’Spdc che si trova al piano terra. A quell’ora della giornata infatti l’immobile era pressoché deserto. Due infermieri hanno corso tutto di un fiato le scale che portano al terzo piano. Arrivati sopra, vista l’esperienza maturata al contatto con degenti affetti da disagi psichici, hanno capito quale fosse il momento e il modo giusto per intervenire quando ormai anche le colleghe erano stremate dalla fatica.
Attraverso una mossa fulminea, hanno afferrato l’anziano tirandolo all’interno dei locali del nosocomio. Gli infermieri hanno rischiato a loro volta, di essere trascinati nel vuoto con lui. Sul posto, poco dopo, sono arrivate alcune volanti della Polizia. L’anziano è stato tranquillizzato e trattenuto in ospedale per accertamenti.
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