Così Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di capitolino.
“La tipologia di vaccino da inoculare non dovrebbe essere scelta dal politico, bensì dal medico, dopo le opportune visite. In questo modo si riducono i fattori di rischio e si favorisce la campagna vaccinale. Il medico poi seguirà la persona anche dopo il vaccino”. Lo ha detto Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma, intervenendo ai microfoni di Radio Radio.
Magi ha poi sottolineato l’importanza del vaccino: “Ci permette così di raggiungere l’immunità di gregge e di tornare rapidamente alla normalità”. Inoltre si è soffermato sull’obbligo di vaccinazione per i medici e gli altri sanitari: “Si tratta di un requisito fondamentale per lavorare nella sanità. Del resto, se vuoi fare il fabbro, è obbligatorio fare la vaccinazione antitetanica. Oltretutto in questo modo riusciamo a tenere aperti i reparti perché i medici non si ammalano, e si protegge soprattutto chi non si può vaccinare, prestando quindi ai cittadini un servizio fondamentale”.
Redazione Nurse Times
- Papa Francesco, un legame indissolubile con gli infermieri
- Il mondo piange la morte di Papa Francesco
- Buoni pasto negati per anni: il Tribunale condanna l’AST Ancona. Infermieri risarciti, NurSind esulta
- La Pasqua degli infermieri, medici, Oss e di tutti gli operatori sanitari
- Infermiera NoVax risarcita 7.000 €: la Sentenza
Lascia un commento