Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma del dirigente territoriale Diego Murracino (foto), inviato anche alla direzione generale Ats e alla segreteria dell’assessore alla Sanità.
Da tempi non sospetti il sindacato degli infermieri Nursing Up denuncia le conseguenze nefaste dell’aver accorpato tutte le funzioni amministrative delle ex Asl sarde nell’Ats. Denunciamo una grave situazione, che sta danneggiando diversi infermieri, i quali alla scadenza naturale dei contratti a tempo determinato nei mesi di aprile e maggio 2019, trovandosi disoccupati, hanno presentato all’Istituto nazionale di previdenza sociale le richieste di sostegno alla disoccupazione ordinaria.
Le pratiche non sono andate a buon fine poiché le verifiche del caso hanno certificato l’impossibilità dell’Inps al riconoscimento del sussidio di disoccupazione a causa del mancato versamento dei contributi spettanti agli infermieri da parte di Ats Sardegna. Il problema si è presentato nel Sassarese, dove oltre venti infermieri, alla visione dell’estratto conto Inps della gestione periodi lavorativi, si sono resi conto che i versamenti dell’Ats Sardegna sono fermi per tutti al maggio 2018.
La rabbia è tanta, il sindacato Nursing Up chiede alla direzione generale Ats di assumersi le proprie responsabilità nei confronti di questi infermieri. Le verifiche presso l’Inps hanno evidenziato che il problema non riguarda solo Sassari, ma i dipendenti Ats di tutta la Sardegna e, senza un intervento risolutivo e tempestivo, il numero degli interessati è destinato ad aumentare alla scadenza dei prossimi contratti. Il Nursing Up non tollera che ancora una volta siano gli infermieri a pagare il prezzo delle evidenti incapacità organizzative derivanti dall’Ats.
Redazione Nurse Times
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