Al via le iscrizioni per la nuova edizione della NurSIMCUP 2019, la competizione amatoriale italiana di simulazione in sanità riservata agli studenti di infermieristica
L’Università del Piemonte Orientale e il Centro di Simulazione SIMNOVA ospiteranno ad aprile la seconda edizione della NurSIMCUP 2019, un evento formativo atteso da molti studenti di infermieristica (e non solo) che vedrà sfidarsi gli studenti del terzo anno provenienti da tutta Italia in una competizione a squadre attraverso l’uso delle più avanzate tecnologie di simulazione sanitaria.
Le squadre saranno composte da quattro studenti ciascuna e potranno essere accompagnate da un docente, un tutor o da un infermiere esperto con il ruolo di coach, e affronteranno un circuito di stazioni di simulazione dove si alterneranno manichini di base e avanzati, modelli riproducenti parti anatomiche (task trainers), simulatori computerizzati di realtà virtuale e pazienti simulati. Il tutto con l’obiettivo di sviluppare abilità tecniche, decisionali, ragionamento clinico e capacità di lavorare in team multiprofessionali.
L’evento vuole essere un momento altamente formativo per i futuri professionisti nella gestione di situazioni assistenziali di ordinaria e straordinaria emergenza, attraverso la creazione di un network di eccellenza composto da docenti e discenti al fine di migliorare il trasferimento delle competenze in sanità attraverso l’apprendimento esperienziale e aumentare la sicurezza dei pazienti.
Come si svolge
5 aprile 2019: le squadre di studenti in infermieristica (NurSIMCUP) parteciperanno ad una serie di stazioni di simulazione a rotazione e in contemporanea in cui si cimenteranno nella gestione di diverse tipologie di casi clinico-assistenziali. Dopo l’esecuzione di ogni scenario verrà eseguito un debriefing per rivalutare le azioni svolte e le decisioni prese. Al termine della giornata sarà stilata una graduatoria e due squadre accederanno alla fase finale del giorno seguente.
6 aprile 2019: i partecipanti delle migliori squadre classificate saranno assegnati sulla base di un sorteggio alle migliori squadre della SIMCUP in modo da ricostruire team interprofessionali nella gestione dei casi clinici. I team risulteranno quindi composti da 4 medici specializzandi e 2 studenti di infermieristica e si affronteranno su un modello modificato delle SimWar1, ovvero una alla volta di fronte al pubblico e alla giuria. La somma dei punteggi attribuiti ai componenti della squadra sulla base della prestazione dei team interprofessionali determinerà la squadra vincente.
I protagonisti raccontano
Riportiamo l’intervista fatta a Martina e Gianfranco, due componenti del “Team UPO” che hanno partecipato alla prima edizione di NurSIMCUP.
I: “Che cos’è per voi NurSIMCUP?”
G: “NurSIMCUP è innanzitutto una giornata ricca di emozioni”
M: “Per me NurSIMCUP è stata una nuova esperienza che l’Università UPO- Novara mi ha permesso di vivere e condividere con il mio team”.
I: “Perché hai deciso di iscriverti?”
G: “Quando le tutor ci hanno presentato il progetto non sapevamo bene di cosa si trattasse, essendo alla prima edizione. Ma tutti siamo stati colti da entusiasmo, abbiamo iniziato subito a cercare i giusti compagni ed a incontrarci per confrontarci e capire le aree di forza o di miglioramento di ognuno di noi. Il giorno della gara però è stato il momento in cui il gruppo si è andato consolidando”.
I: “Che cosa avete provato?”
G: “Man mano che gli scenari passavano, la mia squadra diventava sempre più coesa e affiatata. Abbiamo messo alla prova la nostra capacità di problem solving e di lavorare in equipe, imparando dai nostri errori. Gli scenari ad alta fedeltà ci hanno stupito: in quei 5 minuti ti senti davvero proiettato in un reparto di ospedale e, insieme ai tuoi compagni, puoi fare la differenza per quel paziente. Per me la NurSIMCUP si può riassumere in: gioco di squadra, divertimento e istruzione.
M: “Abbiamo svolto sfide con simulatori su scenari verosimili e svolto giochi interattivi. Grazie a questa esperienza sono riuscita a mettere in gioco le mie capacità in ambito sanitario, comprendendo di più le mie potenzialità e i miei limiti, soprattutto per poter prendermi cura delle persone al meglio”.
I: “Consiglieresti ad altri studenti di partecipare?”
G: “Si tratta di un’esperienza unica e meravigliosa che ogni studente dovrebbe aver l’opportunità di provare”.
Per saperne di più e iscriversi, tutte le informazioni si trovano sul sito: simnova.uniupo.it
Daiana Campani
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