Conosciamo meglio questo disturbo attraverso un approfondimento a cura di SaluteLab.
La nicturia è la necessità di urinare più volte durante la notte. Questo disturbo, naturalmente, può disturbare il sonno di chi ne soffre – ci si sveglia o non ci si può più riaddormentare dopo aver urinato –, ma anche di un partner, che può essere disturbato dall’andirivieni.
La nicturia colpisce più in generale gli anziani, essendosi ridotta l’efficienza dei reni di questi ultimi. Però tutte le fasce d’età possono essere colpite da questo disturbo urinario, che può essere dovuto a vari fattori. La voglia irrefrenabile di urinare, a tal proposito, può essere causata dal diabete, perché provoca alti livelli di zucchero nel sangue. Lo zucchero in eccesso, infatti, viene eliminato tramite le urine e preleva più liquidi dal corpo, producendo più urina del normale. In questo caso specifico si possono verificare frequenti stimoli a urinare anche durante il giorno.
Allo stesso modo la nicturia può essere causata da un problema prostatico, ad esempio l’ipertrofia, che può portare a un frequente bisogno di urinare. Nelle donne, anche la gravidanza può causare questo disturbo urinario. Altre possibili cause: infezione delle vie urinarie, obesità, assunzione di farmaci diuretici, insufficienza renale e persino apnea notturna, che aumentano le visite ai servizi igienici. Infine molti altri fattori possono causare la nicturia e non tutti richiedono necessariamente un intervento, ma è sempre meglio consultare il proprio medico di fiducia.
Redazione Nurse Times
Fonte: SaluteLab
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