È accaduto all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta. Dopo gli insulti e le minacce, l’uomo è passato alle mani.
Prima le minacce e gli insulti, poi i calci e i pugni in testa al medico e all’ostetrica. Un’aggressione violenta, l’ennesima tra le mura ospedaliere, è avvenuta domenica mattina al Pronto soccorso ginecologico dell’ospedale San Paolo di Fuorigrotta (Napoli), dove un uomo che aveva accompagnato la moglie gravida al dipartimento di Ginecologia, si è spazientito per qualche minuto di attesa, passando in fretta dalle parole ai fatti. A segnalare l’episodio violento è l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che sottolinea come di tratti del numero 76 nel Napoletano da inizio anno.
“Quando ho visto il medico aggredito in maniera brutale mi è venuto d’istinto di raggiungerlo e cercare di bloccare l’aggressore, ma l’uomo che stava prendendo a pugni il dottore ha colpito senza esitazioni anche me, sul corpo e al volto. Stavamo gestendo tre casi di pronto soccorso ostetrico e il travaglio di due donne che necessitavano di visite. L’aggressore insisteva sulla priorità delle condizioni della moglie, che non erano da codice rosso, ma per tranquillizzarlo gli siamo venuti incontro, assistendo la donna dopo pochissimi istanti. Dopo le botte, la coppia di coniugi è fuggita, mentre noi abbiamo allertato la sorveglianza del presidio. Ho avuto paura come non mi era mai successo nella mia vita”. Queste le parole dell’ostetrica, riportate dal quotidiano Il Mattino.
Ecco, invece, il racconto del ginecologo: “Dopo che abbiamo sistemato la donna, che aveva un problema emorragico, all’interno della stanza per le ecografie, siamo stati minacciati e insultati. A quel punto ho rivolto la parola all’uomo, chiedendogli se stava veramente parlando di noi. Per tutta risposta è partito l’assalto fisico”.
A seguito dei colpi ricevuti, il medico è stato refertato con tre giorni di prognosi e l’ostetrica con sette. In ospedale sono poi arrivati i carabinieri, che, dopo aver avviato i normali accertamenti del caso, stanno procedendo all’identificazione dell’uomo. Saranno molto utili le immagini dei filmati di videosorveglianza.
Redazione Nurse Times
Fonte: Nessuno Tocchi Ippocrate (Facebook)
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