Un uomo e sua madre hanno scatenato la propria rabbia, per futili motivi, contro un professionista in servizio al Pronto soccorso dell’ospedale San Paolo.
Entrando nel bagno del Pronto soccorso all’ospedale San Paolo di Napoli non avrebbe trovato la carta igienica. Tanto è bastato a un paziente per scatenare la propria rabbia, inveendo contro l’infermiere in servizio al Triage. Inoltre pare che la madre del paziente stesso avesse intenzione di arrivare allo scontro fisico, evitato solo grazie all’intervento di alcuni colleghi del professionista.
A dare notizia dell’ennesima aggressione nel Napoletano, la numero 63 del 2022, è l’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, che sulla propria pagina Facebook commenta con amarezza: “Ormai ogni scusa è buona per aggredire il personale sanitario. In questa triste giornata (mercoledì 30 novembre, ndr) si conta anche un morto tra le file dei camici bianchi. La situazione è insostenibile”.
Redazione Nurse Times
- C.A.R.E.S.: da Comune di Andria e Opi BAT un progetto per sostenere chi si prende cura degli altri
- Ddl sulle professioni sanitarie, SHC: “Oss, puericultrici e assistenti infermieri esclusi dalla riforma”
- Cesena, infermiere trova scritta omofoba sul suo armadietto in ospedale: “Sono stato male”
- Liste d’attesa in sanità, lo strano caso degli appuntamenti fittizi a Cuneo: Regione Piemonte vuole vederci chiaro
- Sanità privata, sindacati (Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl) scrivono a Schillaci e Fedriga: “Serve tavolo per sbloccare rinnovi contrattuali”
Lascia un commento