BARI – La Procura di Bari ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti a seguito della morte di un 55enne barese, deceduto nel pronto soccorso del Policlinico di Bari il 15 febbraio.
L’indagine è stata avviata sulla base della denuncia della moglie del paziente, trapiantato di fegato 15 anni fa.
La donna ha denunciato presunti ritardi nella presa in carico del marito nel pronto soccorso.
L’uomo, dice la famiglia, era stato portato all’ospedale in ambulanza dopo un malore, lamentando battiti cardiaci accelerati e debolezza.
“Aveva dolori tali da non riuscire ad alzarsi dal letto” è raccontato nella denuncia, segnalando che, una volta nel pronto soccorso, l’uomo avrebbe atteso per circa sei ore prima di essere sottoposto agli accertamenti e poi, nell’attesa dei risultati e di essere sottoposto a eventuali cure, ha accusato un altro malore ed è morto.
Il pm di turno Gaetano De Bari, raccolta la denuncia presentata ai carabinieri, ha aperto un fascicolo, ha disposto l’acquisizione della cartella clinica e lunedì prossimo conferirà l’incarico per l’autopsia al medico legale di Brindisi Liliana Innamorato.
Redazione Nurse Times
- Diabete di tipo 1: controllo glicemico ottimale e addio insulina grazie a terapia con isole pancreatiche da staminali
- Infermiera denuncia brutale aggressione nel carcere di Secondigliano (Napoli): “Inaccettabile lavorare in queste condizioni”
- “Spiagge Serene”, riparte il progetto di Opi Roma: infermieri sul litorale laziale per informare, prevenire, consigliare
- “L’assistente infermiere? Un paradosso pericoloso”. COINA chiede la sospensione immediata dell’accordo Governo-Regioni
- Copertura vaccinale salvavita in calo tra i bambini. Casi di morbillo decuplicati i Europa
Lascia un commento