Il sindacato Nursing Up contesta il bando di mobilità per 3 infermieri appena bandito al Policlinico Umberto I di Roma. “C’è una graduatoria lasciata a giacere” (VEDI)
Una graduatoria già esistente che rappresenterebbe “un vantaggio dell’erario”.
Il coordinamento regionale del sindacato degli infermieri Nursing Up in una nota a firma della dott.ssa Laura Rita Santoro inviata al Direttore generale dell’Umberto I di Roma,Vincenzo Panella chiede le ragioni dello “scarso” utilizzo delle graduatorie di mobilità.
“Un nuovo bando di mobilità per infermieri, nonostante una graduatoria recente lasciata a giacere”, afferma il sindacato spiegando le ragioni della contestazione.
Evidenziate alcune incongruenze tra il bando e le norme previste dal contratto nazionale. “Nella domanda – spiega Santoro – si chiede: ‘nulla osta alla mobilità in uscita preventivamente rilasciato dall’Azienda di appartenenza’, non considerando che nel CCNL firmato il 21.05.2018, è scritto, art. 52: ‘fermo restando che l’attivazione della mobilità richiede il consenso dell’ente o azienda di appartenenza, la partecipazione al bando può avvenire anche senza il preventivo assenso della stessa e ancora E’ disapplicato l’art. 19 del CCNL integrativo del 20/9/2001 (Mobilità volontaria tra aziende ed enti del comparto e con altre amministrazioni di comparti diversi)’. Molti colleghi, all’inoltro della suddetta richiesta, si sono sentiti rispondere come previsto dall’articolo sopra citato”.
Eppure “nei requisiti di ammissione, la mancanza di un documento decreta la non considerazione della domanda di partecipazione all’avviso di mobilità”.
La nota si conclude invitando il DG Panella a fornire chiarimenti in merito.
Redazione NurseTimes
Allegato
Lascia un commento