“Bisogna togliersi il cappello di fronte al lavoro di migliaia di medici, infermieri ed assistenti ospedalieri che rendono i nostri ospedali, spesso e volentieri, un punto di accoglienza e di cura che non si può trovare in nessun altra parte del mondo” sono le parole del politico Matteo Salvini durante un intervento televisivo a Mattino Cinque andato in onda lo scorso 8 aprile.
“La sanità è fatta di vita, di persone, di uomini e donne che lavorano in maniera incredibile dalla mattina alla sera. Stiamo perdendo i migliori dottori e infermieri giovani perché, per colpa della legge Fornero, non trovano posto di lavoro negli ospedali e nelle strutture italiane” presa di posizione sulla mancata scelta del Governo che sta complicando la situazione lavorativa negli ospedali e nelle case di riposo.
“La legge Fornero tiene in servizio gli infermieri fino a 65 – 70 anni, ma questo è uno dei mestieri più complicati e pesanti del mondo: come fa un operatore di quell’età a sollevare un malato? Dobbiamo cancellare questa legge e permettere che i neolaureati comincino a lavorare senza che debbano scappare all’estero, per esempio a Londra. Se lo Stato continua su questa strada, i giovani quand’è che cominceranno ad esercitare la loro professione qui in Italia?”.
…dopo le diverse apparizioni televisive dei nostri rappresentanti e dopo le varie campagne mediatiche messe in atto contro la nostra professione finalmente qualcuno si accorge e restituisce il giusto valore a questa professione.
Come organo d’informazione sentivamo il dovere di riprendere queste dichiarazione che comunque arrivano dal segretario di un partito politico nazionale.
Savino Petruzzelli
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