Manuel Bortuzzo, il giovane ferito da un colpo di pistola sparato lo scorso 3 febbraio, ha voluto parlare pubblicamente per la prima volta, attraverso un video pubblicato sulla propria pagina Fecabook.
«Ciao a tutti ragazzi, come vedete sto sempre meglio, sono nel mio nuovo campo da combattimento!».
Il nuotatore, colpito a causa di uno scambio di persona da un proiettile che lo ha reso paraplegico, ha voluto aggiornare amici, conoscenti e follower della pagina «#Tutticonmanuel».
È da poco stato dimesso dalla terapia Intensiva dell’ospedale San Camillo venendo trasferito presso l’unità spinale del Santa Lucia di Roma, centro specializzato nella riabilitazione.
«Rimarrò qui per un bel po’. – dice Manuel – Sono contento, sto bene, volevo semplicemente ringraziare quelle persone fantastiche che lavorano a San Camillo, medici e infermieri che mi hanno dato una mano non solo fisica, e poi tutta squadra della Federazione Nuoto che ha contribuito a rendere questo mio percorso migliore».
Apparso nel filmato sorridente, con un cappellino in testa ed una maglietta della Federazione nuoto indosso, Manuel ci tiene a sottolineare come la sua battaglia sia solo all’inizio, dopo la diagnosi della sua paralisi.
«Sono qua, non vedo l’ora di dare tutto, tutto quello che ho per tornare tra di voi il prima possibile, – continua il giovane atleta nel video – ci aggiorniamo e grazie per tutto il supporto che mi date, ogni giorno ho il sorriso stampato in faccia per tutto il vostro aiuto. Adesso si inizia l’allenamento!».
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