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“Mani in pasta”: lo spettacolo della compagnia teatrale Autismo On The Road

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“Mani in pasta”: lo spettacolo della compagnia teatrale Autismo On The Road
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Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a cura dell’ufficio stampa S.I.V.O.L.A. E.T.S.

Ha dato vita a un vero e proprio susseguirsi di emozioni, lo spettacolo Mani in pasta, messo in scena durante un matrimonio dai piccoli attori di Autismo On The Road, organizzazione di Barletta, a cura della cooperativa sociale S.I.V.O.L.A. E.T.S. di Barletta, volta a promuovere l’autonomia e a favorire l’espressione dei talenti di ragazzi con autismo ad alto funzionamento e sindrome di Asperger.

I ragazzi hanno partecipato infatti a un matrimonio a Modena. La loro partecipazione è stata fortemente richiesta dagli sposi, che, avendo visto l’esibizione teatrale dei ragazzi a Barletta, provincia BAT, hanno voluto che lo spettacolo fosse replicato durante il loro speciale giorno del sì. Ma quello che è accaduto e le emozioni scatenate non erano state nemmeno previste. I giovani attori della compagnia teatrale Pecore nere, ragazzi con disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento, sono partiti per questa splendida avventura, affrontando per la prima volta un viaggio così lungo in treno, tutti insieme, come in una vera tournée.

Ehsan, invitato al matrimonio dopo aver assistito allo spettacolo ha dichiarato: «Ho conosciuto Giulia, la nostra sposa, nell’associazione Croce Blu, e la nostra amicizia va avanti da molto. Così ho avuto il piacere di partecipare al suo matrimonio e di poter assistere all’esibizione dei ragazzi con autismo. Un momento che mi ha dato grande gioia perché in qualche modo questi ragazzi li ho visti veramente come noi. Anzi, su certi aspetti molto più avanti. Questa è stata la cosa che ha colpito sia me che mia moglie, questo bellissimo gruppo che ha recitato, con le parole cercava di trasmettere tanto. Ho percepito l’amore che da loro partiva e colpiva tutti gli invitati».

«Quando mio marito Michele mi ha proposto di chiamare al nostro matrimonio il gruppo di Autismo On The Road per mettere in scena il loro spettacolo – ha dichiarato la sposa Giulia – ero semplicemente al settimo cielo, perché capivo che sarebbe stato davvero uno stimolo e un’occasione importante per questi ragazzi per crescere e fare un’esperienza diversa. Ho conosciuto questo progetto grazie a mio marito Michele, a Fabio e Serena. Mi hanno raccontato degli spettacoli che i ragazzi hanno messo in scena e sono rimasta molto colpita dai loro racconti e da ciò che viene fatto per questi ragazzi, per sviluppare la loro autonomia, per aiutarli nella socializzazione ed esprimere i loro talenti».

«Quando li ho visti mettere in scena lo spettacolo al nostro matrimonio – ha proseguito la sposa – mi sono emozionata molto per i ragazzi che erano molto concentrati e davano proprio il meglio di loro mostrando a tutti le loro potenzialità, i loro talenti e le loro capacità. C’è stato un altro momento che mi ha riempito il cuore: al termine della rappresentazione teatrale, quando i ragazzi hanno distribuito ai nostri invitati un braccialetto. Quella è stata una bellissima occasione in cui hanno interagito con i nostri ospiti, hanno ricevuto i complimenti per lo spettacolo che hanno messo in scena, avendo l’occasione di presentarsi. È stato un momento importante per tutti, un momento di conoscenza bella e profonda. Oltre le nostre aspettative, molti dei nostri ospiti sono rimasti colpiti dal progetto di Autismo On The Road e hanno mostrato concretamente, ognuno a modo proprio, la volontà di sostenere i ragazzi. Questo è stato il più bel regalo che i nostri ospiti potessero farci».

Grandi emozioni e grande partecipazione da parte dei numerosi ospiti del banchetto per le nozze. Sono stati questi i risultati ottenuti dai ragazzi della compagnia teatrale, che hanno messo in scena non soltanto uno spettacolo, ma un vero e proprio messaggio di vita, che si è rivelato una grande opportunità per il futuro della compagnia teatrale di ragazzi con autismo, applauditi durante l’evento come veri e propri professionisti dello spettacolo.

Perché è dando delle opportunità che si può comprendere a pieno cosa sia l’inclusione, divenendo vera parte attiva nella stessa. Nel corso della giornata, infatti, non sono mancati grandi gesti di inclusione che, scattati subito dopo il matrimonio, hanno motivato ancora di più gli attori, che adesso sognano una vera tournée in giro per l’Italia.

Redazione Nurse Times

 

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