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L’impegno concreto dell’Ipasvi Bat con il progetto “scuole sicure” #nursing4children

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L'impegno concreto dell'Ipasvi Bat con il progetto "scuole sicure" #nursing4children
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I dati di #nursing4children

Le scuole della provincia Barletta – Andria – Trani ora sono più sicure; infatti, il Collegio IPASVI BAT in ottemperanza ai principi etici e deontologici dell’infermiere ha realizzato un percorso di formazione intitolato “SCUOLE SICURE” – #nursing4children-.

L’offerta formativa è stata rivolta principalmente alle insegnanti delle scuole Materne dell’Infanzia provviste di mensa.

Durante gli eventi hanno preso parte tanto al topic teorico quanto al pratico anche i genitori, nonni e parenti dei bimbi frequentanti compresi i collaboratori scolastici.

Il progetto, partito due anni fa, nell’ultimo anno è stato premiato e finanziato anche dalla Federazione Nazionale Collegi Ipasvi.

La scelta dei luoghi ove formare il personale docente (e non) è derivato dalle disponibilità pervenute tramite le scuole Materne dell’Infanzia, previo invito dell’Ente.

Tale progetto ha avuto notevole riscontro e diversa utilità nella sfera professionale e privata dei partecipanti.

Per saggiare la qualità dei formatori, il livello dell’offerta formativa proposta e apprezzare il feed-back dei discenti è stato elaborato un questionario.

Quest’ultimo, elaborato ex-novo e dispensato a fine corso, ha garantito l’opportunità di poter finalizzare un lavoro di continuo miglioramento e consapevole autocritica.
Vista la delicatezza e la complessità dei concetti da trasmettere hanno partecipato
all’iniziativa Infermieri esperti e formati in materia, in grado di erudire i contenuti teorico/pratici con padronanza e leadership.

Le sessioni formative sono state divise in due tranche, ovverossia una parte teorica di circa 45 minuti ed una pratica della durata di almeno 90 minuti, con la costituzione di isole di lavoro in cui i partecipanti avevano modo di esercitarsi e saggiare sia quanto incamerato durante la lezione front-line e sia per mettere in pratica su manichini dedicati quanto assimilato durante la sessione practice.

I temi affrontati sono stati la disostruzione e la corretta manovra di rianimazione cardiopolmonare, nel lattante, nel bambino e cenni di R.C.P. nell’adulto.

La partecipazione ai diversi incontri è stata feconda e dicotomica: dati alla mano e depositati in Collegio ed analizzati dagli esperti che hanno partecipato come docenti al corso suggeriscono che in media hanno seguito il seminario informativo circa il 60% del personale scolastico (in maggioranza docenti) ed il restante 40% famigliari.

Sono stati formati ex novo, ovverossia partecipanti che non avevano mai seguito un corso di disostruzione neonatale e pediatrica, l’84% dei candidati.

Al termine di ogni incontro è stato consegnato all’Istituto un poster (50X70) con immagini riconducibili alle manovre idonee alla disostruzione.

La modalità di rilevazione e di contatto con le unità statistiche destinatarie del percorso formativo, oltre al debriefing post addottrinamento ed addestramento, è stato l’utilizzo del questionario cartaceo.

La codifica delle variabili è stata realizzata su foglio word con relativo commento e successivamente graficizzate su foglio di lavoro Excel.

Nessuna fase di editing nella digitalizzazione dei dati e nel loro maneggiamento.

Ci sono stati in totale 538 partecipanti. Circa 460 hanno espresso parere favorevole sulla adeguatezza della durata del corso e il restante propone di aumentare i tempi teorici e pratici.

Significativi sono stati i riscontri che sono emersi nelle risposte aperte, in cui venivano rafforzati i presupposti di importanza delle isole di apprendimento pratiche e la qualità delle nozioni trasmesse.

Circa l’80% ha espresso parere positivo sia in virtù del fatto che il corso avrebbe contribuito ad una potenziale utilizzabilità delle tecniche imparate durante le attività di lavoro di insegnamento; e sia in virtù dell’acquisizione di nuove competenze, conoscenze e capacità nell’ottica di un potenziale utilizzo delle procedure di intervento su paziente pediatrico o neonatale.

L’impatto percettivo del Corso è stato notevole: il 100% dei partecipanti raccomanderebbe questo corso a conoscenti e colleghi.

I consiglieri uscenti del collegio Ipasvi Bat, dopo aver lavorato per tre anni in favore della comunità infermieristica, si presentano ai propri elettori chiedendo la riconferma nelle prossime elezioni per il rinnovo delle cariche direttive.

Di seguito la lista “infermiere professionista della salute”

Le elezioni si terranno il venerdì 22 (h 9-18), sabato 23 (h 9 – 18) e domenica 24 (h 9 – 16) settembre presso la sede del collegio Ipasvi sita a Trani in via Margherita di Borgogna 74.

 

Massimo Randolfi

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