Home Regionali Liguria Liguria, tornano di moda i “mansionari” per infermieri?
LiguriaNT NewsRegionali

Liguria, tornano di moda i “mansionari” per infermieri?

Condividi
Anche gli infermieri liguri devono sottostare a elenchi di “compiti”?
Condividi

Ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte. Pare che un documento contenente una lunga lista di strane mansioni (tra cui “cambio biancheria”, “attività domestico-alberghiere” e “bonifica unità letto e carrelli”) sia consegnato nel reparto di Medicina interna e lungodegenza post-acuzie. Ma non solo…

Uno strano documento, l’ennesimo, apparso nei nostri ospedali. Un elenco di “compiti”, ai quali anche il personale infermieristico deve attenersi per il buon funzionamento del reparto. Un documento che, dopo quello del “Niguarda” di Milano (VEDI) e della Comunità in provincia di Frosinone (VEDI), sembra proprio voler ricreare a tutti i costi una specie di mansionario degli infermieri (abrogato definitivamente nel 1999).

Questo scritto, che abbiamo avuto modo di visionare, stavolta è denominato “PROCESSO GESTIONE DELLA DEGENZA” e sarebbe ciclicamente consegnato al personale del reparto di Medicina interna e lungodegenza post-acuzie dell’Ospedale San Giuseppe di Cairo Montenotte (Savona). La nostra fonte, decisamente attendibile e a cui garantiremo l’anonimato, ci ha scritto che da quelle parti “gli infermieri preparano i piatti come vent’anni fa. Inoltre vanno a pulire le unità di degenza dei pazienti dimessi”.

Nel documento della Asl/2 ligure sono anche riportate esplicitamente alcune mansioni (perché di questo si tratta) fuori dal tempo per quelli che dovrebbero essere dei professionisti, ma indubbiamente riportate tra i “compiti” degli infermieri: “Soddisfacimento del bisogno di igiene e cambio biancheria; attività domestico-alberghiere per la colazione, il pranzo e la cena; bonifica unità letto dei pazienti dimessi; bonifica dei carrelli per la terapia”. Inservienti a tutto tondo, in pratica. A tali mansioni, ovviamente, si aggiungono (sempre che rimanga del tempo utile) tutte le altre attività che invece sono di competenza infermieristica.

Ma non solo: nei locali come infermeria e cucina dell’unità operativa sarebbero appesi altri elenchi dall’accattivante denominazione di “LAVORI SETTIMANALI” (abbiamo visionato anche quelli), secondo cui i “professionisti dell’assistenza alla persona” (gli infermieri) dovrebbero eseguire “controllo bombole O2” il lunedì; “fotocopie moduli e richieste” il martedì; “riordino locale presidi e controllo scadenze” il mercoledì; “controllo carrello monitor” il giovedì; “controllo e ripristino deposito e armadio flebo” il venerdì. Firmando poi l’esecuzione di tali “compiti”.

Quanti altri di questi “mansionari” sono di fatto in vigore nei nosocomi italiani? E in quanti altri modi lo svilimento professionale e il demansionamento sistematico sono di fatto “istituzionalizzati” con improbabili documenti appiccicati al muro traboccanti di compitini da eseguire alla lettera? Continuate a inviarci segnalazioni al riguardo.

Alessio Biondino

 

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Indagine Nursing Up: "Il 60% degli infermieri lascerebbe il lavoro"
NT News

Aumenti da oltre 7.000 euro per ministri e sottosegretari: e gli stipendi di infermieri, oss e operatori sanitari?

Mentre l’Italia affronta una crisi economica che colpisce duramente milioni di cittadini,...

Campania, via libera al concorso unico regionale per l'assunzione di oss: bloccati gli altri bandi
ConcorsiLavoroNT News

Concorso OSS in Campania: 1274 posti Disponibili! Al via le domande

È ufficiale: il tanto atteso Concorso Unico Regionale per Operatori Socio Sanitari...

Nursing Up, Nursind e Opi Grosseto: "Quando comincia a scorrere la graduatoria per l'assunzione di nuovi infermieri?"
InfermieriNT NewsPolitica & Sindacato

Specializzazioni sanitarie: arrivano le borse di studio, ma gli infermieri restano esclusi

Una recente proposta di emendamento alla Legge di Bilancio, firmata dall’onorevole Marta...