Incidente senza gravi conseguenze, ma preoccupano le condizioni di salute del vecchio Sant’Andrea.
“Il rigonfiamento dell’intonaco e il successivo distacco ha interessato il soffitto dello spogliatoio. La causa si può ricondurre a un’infiltrazione d’acqua dal solaio. Il ripristino dell’intonaco sarà effettuato al più presto, dopo aver proceduto con l’analisi della struttura. Intanto sono state eliminate le situazioni di criticità presenti rimuovendo l’intonaco ammalorato”. Così, in una nota, l’Asl 5 Spezzino spiega quanto accaduto all’ospedale Sant’Andrea di La Spezia, dove si è verificato il distacco dell’intonaco dal soffitto dello spogliatoio del padiglione principale di ingresso di Medicina nucleare, situato al piano terra.
Un incidente per fortuna senza gravi conseguenze, visto che in quel momento nessuno era presente nel locale. Un incidente che però alimenta le polemiche sullo stato di salute del vecchio nosocomio spezzino, dove in passato si sono verificati episodi simili. Il gruppo consiliare del Pd, pur non ancora ufficialmente insediato, invita il sindaco Pierluigi Peracchini a convocare urgentemente la Conferenza dei sindaci, “per esaminare la situazione sempre più grave della sanità spezzina, sia in merito alle importanti carenze strutturali dell’ospedale sia in merito alle gravissime carenze di personale sanitario, costretto a operare in condizioni di stress e di sovraccarico lavorativo”.
Contro i problemi della sanità locale punta il dito anche il consigliere regionale Davide Natale (Pd): “In piena campagna elettorale il governatore Toti venne a Spezia per parlarci delle eccellenze della sanità. Parlava forse di un soffitto che cade, di reparti non raffreddati e di pazienti costretti a resistere a temperature da deserto? O ancora di macchinari che si rompono o degli spogliatoi del personale delle pulizie, che si sono rivolti ai sindacati per le condizioni ‘animalesche’ in cui si devono cambiare e prepararsi al lavoro?”.
Natale parla anche delle liste d’attesa: “I cittadini che non possono fare una visita oculistica, pneumologica, urologica, una tac o risonanza. Mi chiedo come siano state spese le risorse governative per abbattere le liste di attesa”. E non manca un riferimento alle carenze di organico: “C’è qualche concorso per alcuni specialisti, ma per 65 oss mancanti e infermieri in turno durante le ferie è tutto in alto mare. Presenterò una nuova interrogazione per capire i tempi di assunzione del personale infermieristico e conoscere i tempi di intervento delle strutture adibite al personale”.
Redazione Nurse Times
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