La nuova “squadra di governo” della Federazione Nazionale IPASVI

Una esclusiva di NurseTimes:

Ecco la nuova (riciclata) “squadra di governo” della Federazione Nazionale IPASVI

Molti ci chiedono notizie sull’imminente rinnovo del Comitato Centrale della FNC e del Collegio dei Revisori dei Conti fissato per i giorni 14/17 marzo c.a.

La redazione di Nurse Time si è attivata intervistando i vari “protagonisti” del mondo IPASVI e non solo per raccogliere informazioni sull’argomento. Le informazioni raccolte le riportiamo all’attenzione di tutti:

Questa la NUOVA squadra per il C.C. “lista Silvestro-Presidente”

Questa la NUOVA squadra per i Revisori dei Conti

Le novità rispetto al precedente triennio: riguardano

–      la “migliore” sistemazione del V/Presidente Rocco all’ENPAPI e l’accomodamento della nuova Presidente del Collegio di Roma, forte di oltre 32.000 voti nei revisori dei Conti

–      la “promozione” del fido certificatore “Pateri Pier Paolo” dalla Presidenza dei revisori al Comitato Centrale

–      la chiamata in squadra della presidenza del Collegio di Campobasso e Trieste

Tutto qui? No!. Gli scontenti, quelli che ambivano a “posti al sole” saranno assorbiti nelle varie commissioni e gruppi di lavoro, con promessa di migliore futuro in caso di “comportamento” di fidelizzazione.

Quali sono le regole del gioco? ovvero il “sistema di voto” di rinnovo del C.C. e del collegio dei revisori dei conti della FNC IPASVI?

Il sistema elettorale premia i Collegi che vantano grandi numeri in termini d’iscritti. Si pensi al fatto che il Collegio di Roma, (primo Collegio d’Italia per numero d’iscritti), annovera ben 32.000 iscritti e quindi ha 161 schede elettorali a fronte del Collegio di Oristano (ultimo Collegio d’Italia per numero d’iscritti) che, con 880 iscritti consente al proprio Presidente di avere appena 5 schede elettorali.

Ciò detto, è di tutta evidenza che il sistema, vista la composizione della “Lista Silvestro”, premia la stessa assegnandole in partenza un vantaggio espressivo; si pensi che nelle mani di soli 9 (nove) Presidenti su 103 accreditati, si concentrano ben 490 voti ovvero il 24% dei voti totali.

E’ senz’altro una coincidenza, ma nella “lista Silvestro” sono stati candidati Presidenti dei primi Collegi d’Italia per numero d’iscritti: Roma (1), Napoli (3), Torino (4), e cosi via.

Ovviamente il vantaggio iniziale della “lista Silvestro”, già fortissimo, come evidenziato, per la propria base elettorale è stato adeguatamente rafforzato grazie a decisioni opportunamente deliberate e parte integrante di un piano funzionale particolareggiato, studiato nei dettagli che per sintesi di seguito si riporta:

1. Molti dei componenti della lista Silvestro, rivestono anche il ruolo di Presidenti coordinatori in Regioni che vantano un notevole potenziale elettorale;
2. La capacità e la possibilità (legittima), magistralmente posta in essere, con evidenza formale dai “Decani” di dettare i tempi delle procedure di rinnovo, definendo le strategie, di attuare i propositi di scarico di alcuni componenti la vecchia squadra e di “scegliere” altri compagni di viaggio;
3. L’esposizione mediatica loro concessa dal Congresso per l’ampia platea elettorale, in particolare rappresentata dai tanti nuovi Presidenti di Collegio;
4.  L’opportunità di disporre di tanti amici “Presidenti veterani” nominati in commissioni varie di rappresentanza istituzionale per conto del C.C. (Commissioni Nazionali varie, Co.Ge.A.P.S., ECM, CCEPS, eccetera, eccetera)

Lunga vita alla Presidente/Senatrice Silvestro. Auguri a tutti gli amici del “filo rosso infeltrito”

Voti certi di partenza della “ Lista SILVESTRO” con i Presidenti candidati

Tabella 1