La recente Assemblea degli iscritti al Collegio IPASVI Padova ha rettificato con voto favorevole il bilancio Preventivo 2016 che vede, in riscontro alle linee politico programmatiche del Consiglio Direttivo, delle importanti novità sul piano organizzativo e contributivo.
Nel corso del 2015 i consiglieri sono stati impegnati in un progetto itinerante, denominato “Il Collegio incontra gli iscritti”, dove i consiglieri e il Tesoriere ha avuto modo di illustrare e confrontarsi con i colleghi al fine di predisporre e condividere un bilancio preventivo che tenesse conto delle reali necessità dei circa 7000 infermieri della Provincia di Padova.
La decisione di ragionare nell’avanzo di amministrazione, accumulato nelle precedenti oculate gestioni patrimoniali, ha permesso di ridurre la quota annuale di 50,00€, già invariata dal 2006, a 45,00€ e di azzerare, per il primo anno, la quota di iscrizione dei colleghi neo-laureati.
Questo momento di profonda crisi economica sta coinvolgendo anche gli infermieri in più fronti, dal blocco contrattuale al blocco delle assunzioni e vede oggi i giovani neo-laureati cercare nuovi sbocchi lavorativi nella Comunità Europea con conseguente aumento delle spese iniziali di pratiche e sistemazioni abitative.
Solo una parte dell’intero avanzo verrà utilizzato per ammortizzare le minori entrate previste dalla riduzione della quota, il restante invece è stato interamente investito in corsi di formazione, attività e progetti di ricerca infermieristica volti a finanziare solide basi professionali dove volgere il futuro dell’infermieristica.
In questi anni è stata attivata un’area riservata (nel sito www.ipasvipd.it) alla quale ogni infermiere regolarmente iscritto al collegio può registrarsi per accedere ai servizi di newsletter mensile e di segreteria quale ad esempio la stampa dei certificati di iscrizione. E’ stato inoltre attivato un profilo ufficiale Twitter @IpasviPadova dove sono presenti le maggiori news sia di carattere locale sia di rimando Nazionale in rete con gli altri Collegi Italiani.
Tutto questo è stato possibile grazie al continuo ascolto dei professionisti infermieri che ogni giorno comunicano con il Collegio tramite le mail istituzionali, i colloqui con i consiglieri, la partecipazione ai gruppi di lavoro o durante i momenti formativi che durante l’anno vengono proposti.
Andrea Merlo
Lascia un commento