“Invisibili radici al tramonto” è una poesia dedicata ai nostri anziani scritta da Notarangelo Raffaele, infermiere impegnato in unità di terapia intensiva cardiologica di Manfredonia nel foggiano
Invisibili radici al tramonto
Non ci sono più gli occhi di chi
intravede un’ alba raggiante.
Non ci sono più le mani ferme
di chi tiene stretto il mondo.
Non ci sono più le spalle larghe
di chi reggeva il fardello della vita.
Non ci sono più le gambe di chi correva
nel prato fiorito della giovinezza.
Ci sono solo occhi che vedono
ma non guardano più,
ci sono solo mani che tremano
ma non afferrano più,
ci sono solo pensieri fissi
che non cambiano più,
ci sono stanze piene
di ore, minuti e secondi
interminabili.
Ci sono lacrime che imperversano,
dove il dolore fa da maestro
senza la tenerezza dell’ultimo affetto.
Ci sono volti scomparsi nel sangue,
Inghiottiti dalla notte, custodi senza pace.
Ci sono solo corpi allineati,
privi di un degno e ultimo saluto.
Ancora una volta a voi il prezzo più amaro!
Notarangelo Raffaele
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