È accaduto a Palese (Bari). L’equipaggio della postazione 118 San Paolo se l’è vista davvero brutta.
Intervengono a Palese (Bari) per un trattamento sanitario obbligatorio, ma vengono aggrediti e rincorsi dal paziente con una spada in pugno. Terrore, questa notte, per l’equipaggio della postazione 118 San Paolo.
L’ambulanza era arrivata sul posto per sottoporre a Tso un uomo di circa 50 anni, ma non sapevano avesse la passione per le armi bianche. Entrati in casa, i soccorritori hanno iniziato a parlare con l’uomo e coi suoi famigliari. All’improvviso, colto da un raptus, il paziente ha estratto una katana dal fodero e l’ha brandita contro i componenti dell’equipaggio. A quel punto è iniziata la fuga verso l’ambulanza per trovare riparo dalla furia del paziente. Il caso ha voluto che il cancelletto d’ingresso fosse stato lasciato aperto, permettendo a medico, autista, infermiere e soccorritore di raggiungere il mezzo e barricarsi all’interno.
Sempre in preda all’incontrollabile raptus, e prima che arrivassero i carabinieri, il paziente ha letteralmente devastato la barella. Sul posto, oltre ai militari, è stata inviata l’ambulanza 118 della postazione Tribunale per trasportare finalmente l’uomo in ospedale e sottoporlo al trattamento sanitario obbligatorio. All’interno dell’abitazione i carabinieri hanno trovato e sequestrato un arsenale di armi bianche.
Questo ennesimo episodio sottolinea ancora una volta quanto rischiosi siano questi interventi nel momento in cui non vengono eseguiti con la contemporanea presenza delle forze dell’ordine. Questa volta è andata bene, ma, stando ai racconti forniti, i quattro componenti dell’equipaggio hanno rischiato la vita.
Fonte: il Quotidiano Italiano – Bari
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