Dopo i fatti di Palermo (vedi) e Trento (vedi) spunta un caso simile a Napoli
un infermiere e un Oss dell’Asl Napoli 1 sono gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e falso in atto pubblico
L’infermiere in servizio presso l’hub vaccinale di Napoli simulava l’inoculazione del vaccino, Il suo complice, l’oss riscuoteva il corrispettivo di denaro per far ottenere a cittadini no vax il green pass.
I due dipendenti dell’Asl Napoli 1, sono stati arrestati con l’accusa di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, peculato e falso in atto pubblico.
L’arresto arriva al termine di una complessa attività investigativa coordinata dalla sezione seconda della Procura della Repubblica di Napoli, i militari del Nas di Napoli.
Secondo le accuse, l’infermiere, avrebbe simulato l’inoculazione del vaccino nei confronti di oltre trenta persone. I falsi vaccinati sarebbero stati reclutati dall’operatore socio sanitario, previa consegna di 150 euro per ciascuna falsa vaccinazione.
In seguito alla presunta falsa attestazione di avvenuta vaccinazione, i pazienti avrebbero ottenuto, pur non avendo titolo, il green pass.
Le indagini hanno inoltre evidenziato che quattordici persone, cui sarebbe stato falsamente inoculato il vaccino, risultano appartenere a categorie di lavoratori per le quali è previsto l’obbligo di vaccinazione al fine di ottenere il rilascio del certificato verde e proseguire nello svolgimento delle rispettive attività.
Redazione Nurse Times
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