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Il cane Serena accompagna i bimbi in sala operatoria aspettando che si sveglino dopo l’intervento

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Il cane Serena accompagne
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Un nuovo “collaboratore” è approdato presso il reparto pediatrico dell’ospedale Santa Maria Annunziata di Firenze.

Si tratta del cane Serena, un Basset Hound che, due volte al mese, si reca a trovare i bambini ricoverati. Particolare attenzione viene rivolta a coloro che dovranno recarsi in sala operatoria per essere sottoposti agli interventi di tonsillectomia e adenoidectomia.

Serena li accompagna, passo dopo passo, fino al blocco operatorio e soprattutto li attende al loro ritorno o al loro risveglio.

In questo modo, i bambini hanno la possibilità di distrarsi e passare le ore in attesa o dopo l’intervento, in compagnia di questo affettuosissimo cane. L’iniziativa rientra nel progetto della Pet Therapy.

A prendersi cura di Serena, durante le passeggiate a spasso per il reparto è Benedetta Fragorzi, coadiutore in Iaa che appartiene all’Associazione «Il Poderaccio-Accademia Cinofila Fiorentina Asd», il cui referente è la dottoressa Giovanna Carlini. Il progetto è finanziato dall’Associazione Onlus «Vorrei prendere il treno» fondata da Iacopo Melio, mediante una raccolta di fondi.

«I bambini ospedalizzati – spiega Marco Pezzati, direttore dell’area pediatrica aziendale – hanno accolto molto bene questa iniziativa, che li aiuta a vivere al meglio un momento difficile e a dimenticare il disagio del post intervento e superare così la paura della stanza d’ospedale. I genitori hanno particolarmente apprezzato l’iniziativa perché ha contribuito a rendere più piacevole il ricovero ospedaliero dei loro bambini».

Il personale medico e infermieristico si è dichiarato molto soddisfatto di tale iniziativa, considerata come un valido supporto nella gestione dei piccoli pazienti. Tutti si augurano che Serena e gli operatori dell’Associazione possano incrementare la propria presenza dedicando più tempo ai bambini ricoverati.

«Auspico – ha detto Pezzati – che iniziative del genere si possano replicare anche negli altri reparti pediatrici della nostra Azienda; è ormai dimostrato che nel percorso di cura anche dei piccoli pazienti la vicinanza degli animali da compagnia rappresenta un eccezionale sostegno».

Simone Gussoni

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