Fatale la caduta in un burrone sul Grappa. I conoscenti lo ricordano come un ragazzo d’oro.
Denny Pisan, giovane infermiere bellunese di appena 27 anni, è deceduto cadendo nel vuoto durante una gita in montagna con gli amici. È precipitato in un burrone per oltre 100 metri, dopo aver scavalcato un guardrail in un tratto di strada tra Archeson e Grappa.
Nella notte tra il 24 e il 25 aprile aveva deciso di vedere il sole sorgere insieme ad alcuni amici di infanzia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, la loro auto sarebbe rimasta impantanata nella neve presente sulle strade di montagna. I giovani avrebbero quindi deciso di avventurarsi a piedi per raggiungere il punto dal quale ammirare l’alba. Ma l’oscurità avrebbe impedito ai ragazzi di vedere lo strapiombo.
«Denny era semplicemente super. Una bella persona e un grande amico. Non appena ho appreso la notizia sono rimasto sconvolto, come tutte le persone che lo conoscevano. Ci conoscevamo fin da bambini e siamo praticamente cresciuti insieme. Ci frequentavamo spesso e uscivamo in compagnia». Queste le parole di Fabio Rizzotto, un amico d’infanzia.
«La sua grande passione – prosegue Rizzotto – era studiare infermieristica e l’aveva realizzata. Ho passato così tanto tempo insieme a lui che ancora fatico a comprendere come sia potuta accadere una tragedia simile. Abitava non molto distante da me, insieme alla sua famiglia, a Colmirano. Non appena ho saputo sono stato a casa sua per fare le condoglianze ai genitori. Lì ho trovato sua mamma Dina e sua sorella Giorgia, entrambe distrutte. Era solo una passeggiata: quaranta minuti da casa. Ricorderò sempre la sua semplicità, quella di un grande lavoratore e di persona tranquilla. Ci mancherà tanto».
Dopo aver conseguito il diploma di maturità a Valdobbiadene, Pisan si era iscritto alla facoltà di Medicina per frequentare il corso di laurea all’Università di Padova. Si era da poco laureato alla sede di Feltre. Svolgeva la professione di infermiere nella casa di riposo di Alano di Piave. Le sue passioni erano lo sport e l’infermieristica. Aveva lavorato in precedenza per un breve periodo all’ospedale di Treviso.
Per potersi permettere gli studi, aveva anche prestato servizio per un anno e mezzo all’Eurospesa di Quero. Il titolare del supermercato Oscar Rizzotto lo ricorda così: «Fatico ancora a comprendere come sia potuto accadere. Ho conosciuto Denny come un ragazzo serio e responsabile. Sono state le sue caratteristiche fin dal primo giorno in cui aveva iniziato a lavorare qui al supermercato, per potersi pagare gli studi. Metteva sempre grande passione in tutto quello che faceva. L’ho sempre visto come una persona semplice e molto alla mano. Ce ne sono davvero poche così».
La redazione di Nurse Times si unisce al cordoglio dei famigliari e dei molti amici.
Simone Gussoni
Fonte: Corriere delle Alpi
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