Oggi si celebra la Giornata Internazionale dell’Infermiere, nel bicentenario dalla nascita di Florence Nightingale, innovatrice e fondatrice dell’infermieristica moderna. La donna, nota come “la signora con la lanterna”, era nata nel 1820 a Firenze e fu la prima ad applicare il metodo scientifico attraverso l’utilizzo della statistica e a proporre un’organizzazione per gli ospedali da campo.
A causa dell’emergenza Coronavirus, sono state rinviate le numerose celebrazioni in programma per l’anno internazionale dell’infermiere e dell’infermiere pediatrico e numerosi eventi in memoria di Florence. Sono comunque previste iniziative on line e sui canali social. Sul profilo Facebook dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche interprovinciale di Firenze – Pistoia verrà pubblicata una video lezione tenuta dalla professoressa Donatella Lippi, in cui viene focalizzata l’attenzione sulla figura di Florence Nightingale, il suo contributo alla professione infermieristica, il rappresentare un simbolo dell’emancipazione femminile. Sempre sui social di Opi Firenze – Pistoia verrà pubblicato uno stralcio della rappresentazione teatrale di Gabriella del Bianco dal titolo “L’Eredità di Florence Nightingale… la sua lampada brilla ancora”. Non mancheranno i messaggi di singoli consiglieri, mentre altri eventi sono in programma nelle prossime settimane.
«Questa ricorrenza oggi è ancora più importante e significativa vista l’emergenza Coronavirus che ha travolto tutto il mondo e il personale sanitario – commenta Danilo Massai, presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche interprovinciale di Firenze – Pistoia -. L’assistenza infermieristica è una professione che, ora più di prima, richiede forza fisica, mentale ed emotiva. Gli infermieri a lavoro in questi giorni difficili stanno ricordando e onorando, con il loro operato, i sacrifici e i progressi compiuti dall’intera categoria, dal 1800 a oggi. Celebriamo dunque Florence Nightingale e tutti gli infermieri impegnati, a vario titolo e negli ambiti più disparati, ad assistere e salvare vite umane ogni giorno».
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