Web in fermento!! Moltissimi sono infatti gli infermieri precari e disoccupati che da giorni anche grazie a notizie trapelate da fonti autorevoli regionali e diffuse in ogni dove attraverso tutti i social, forum, parlano di un mega concorso in arrivo. Un concorsone che metterebbe a disposizione 2500 posti pubblici a tempo indeterminato da infermiere.
Ma siamo sicuri che le voci di corridoio siano davvero fondate?
Il mega concorso sarebbe proprio quello bandito da ESTAR (Ente di supporto tecnico-amministrativo regionale) della regione Toscana con scadenza il 19 maggio (VEDI) che nell’oggetto della delibera riporta:
“EMISSIONE DI N.1 AVVISO DI CONCORSO PUBBLICO UNIFICATO, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA DI N. 1 POSTO A TEMPO INDETERMINATO DI COLLABORATORE PROFESSIONALE SANITARIO INFERMIERE (CAT. D) PER L AZIENDA USL TOSCANA NORD-OVEST E PER LA COPERTURA DI EVENTUALI ALTRI POSTI PREVISTI DAI FABBISOGNI DELLE AZIENDE E DEGLI ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO DELLA REGIONE TOSCANA”.
Avendo letto le molte discussioni mi è parso immediatamente strano che un concorso potesse mettere a disposizione 2500 posti da infermiere a tempo indeterminato considerando che normalmente le aziende sanitarie mettono a disposizione un unico posto ricevendo sempre decine di migliaia di domande di adesione.
Diverse le prese di posizioni dei sindacati, il segretario provinciale della Uil Fpl di Lucca, Pietro Casciani si è da subito dichiarato contrario a questa manovra della Regione. Pronto il ricorso del sindacato “Un concorso per 2 mila posti? Niente di vero: al momento il bando riguarda l’assunzione di un solo infermiere”.
“Secondo l’assessore Saccardi – continua Casciani – dovrebbe risolvere i problemi di endemica carenza di personale di assistenza nelle strutture sanitarie della nostra regione. Il problema è che se il buongiorno si vede dal mattino allora siamo messi veramente male. Saccardi nelle sue dichiarazioni ha omesso di precisare alcuni particolari di importanza veramente non secondaria. L’assessore infatti non dice che il concorso in realtà non viene bandito per 2500 posti ma solo per uno. Vedere per credere! Basta leggere la delibera 155 del 6 aprile 2016 dell’Estar. Si tratta di solo un posto. E il perché di questo non si è capito e non è proprio stato spiegato”.
Ancora Casciani: “Che senso ha prevedere preselezioni attitudinali obbligatorie anche per chi da anni fa quel lavoro con riscontri e giudizi positivi? Cosa vuol dire prevedere nel bando la facoltà dei candidati di individuare una ‘preferenza’ di sede quando poi, indipendentemente dall’opzione espressa, se non si accetta un posto per qualunque sede si viene di fatto cancellati da quella graduatoria?”.
In base a tutte queste critiche la Uil Fpl della Toscana, tramite il proprio ufficio legale, alcuni giorni fa ha inviato all’Estar che ha bandito il concorso “una diffida a rettificare le numerose parti del bando che risultano illegittime, imprecise, lacunose o carenti”.
L’Assessore Stefania Saccardi in un’intervista parla del concorso: “Abbiamo previsto anche di valorizzare nel punteggio coloro che hanno lavorato da precari anche nelle strutture private”. E il riferimento include naturalmente i lavoratori di Villa Ragionieri, per i quali – Saccardi lo ha sottolineato – l’impegno è comunque per una ricollocazione.
Dalle dichiarazioni della stessa Saccardi si apprende che il mega concorso su base regionale, servirà alla formazione di un’unica graduatoria da 2500 posti cui tutte le aziende attingeranno, terrà conto delle preferenze per Area vasta indicate dagli idonei in fase di partecipazione, ma stavolta chi rifiuterà l’impiego a tempo indeterminato proposto (anche se non nell’area preferita) sarà depennato dalla lista.
Pare dunque questa essere l’ennesima manovra finalizzata ad attrarre i poveri infermieri precari e disoccupati che accorreranno in massa da ogni parte d’Italia. Decine di migliaia di persone pagheranno la tassa concorsuale di 10 euro per venire ammassate in uno stadio, dove effettuare l’ennesima lotta per la sopravvivenza tra candidati che copiano dal vicino, altri che copiano da smartphone nascosti e gli amici degli amici che avranno il tutor personale dedicato.
Simone Gussoni
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