Secondo le stime mondiali, circa una persona ogni 50 manifesterà un aneurisma cerebrale che, se trascurato o non diagnosticato, aumenterà di volume fino a rompersi, generando un emorragia che potrebbe portare a disabilità o morte della persona.
Considerate la gravità della situazione, ed i limitati trattamenti finalizzati alla prevenzione, il dr. Owen Clarkin ed il suo team di ricercatori della Dublin City University hanno sviluppato un prodotto ribattezzato con il nome di EnduraGel.
Composto per l’80% da acqua, tale tecnologia risulta essere un idrogel iniettabile per il trattamento degli aneurismi. Viene somministrato attraverso cateteri estremamente sottili, con un diametro inferiore ad 1 millimetro, nell’area interessata.
L’inclusione di microparticelle uniformi amorfe, contenenti sostanze in grado di localizzare la dilatazione nella parete del vaso sanguigno, permette la distribuzione di un idrogel estremamente biocompatibile nello spazio interessato dall’aneurisma.
Secondo gli ideatori, ciò dovrebbe ridurre la percentuale di recidive negli aneurismi trattati, migliorando l’outcome per i pazienti.
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