Norme per consentire nuove assunzioni di medici ed infermieri non saranno indette nel 2016, diversamente da quanto prospettato dall’ emendamento citato nel mio precedente articolo.
Cause di ordine giuridico ed economico hanno fatto sì che nella legge di stabilità non saranno incluse norme sul rischio clinico. L’accordo tra Mef e Ministero della Salute è decaduto, e quindi l’emendamento in discussione, lasciando cadere nel baratro la speranza di vedere delle piante organiche sanitarie più stabili. Non saranno più indetti quegli appositi concorsi nel Marzo 2016, per medici e infermieri.
L’ emendamento governativo non è più stato depositato in commissione Bilancio. Probabilmente ci si è resi conto che l’ emendamento governativo stesso rilanciava il problema alle regioni stesse, economicamente instabili! Inoltre lo stesso emendamento dava nuovamente e comunque l’apertura a contratti di tipo interinale, dando la possibilità alle Regioni di reclutare, dal 1 Gennaio al 31 Maggio, nuovo personale con possibilità di proroga sino al 31 Luglio 2016. Il tutto per tamponare l’emergenza. Il testo dell’emendamento non faceva alcuna precisazione sia sugli effettivi risparmi di Medicina Difensiva, sia sul numero di assunzioni possibili! (Fonte: www.quotidianosanità.it )
Rimane in piedi, però, l’intenzione del Governo di acquisire dati dalle Regioni, entro Febbraio, circa il fabbisogno di personale a seguito dell’applicazione della direttiva UE sull’orario di lavoro. Il deputato del Pd, Federico Gelli, sostiene (secondo pubblicazioni giornalistiche) che, mantenendo i parametri di 50% di neoassunti e 50% di assunzioni per stabilizzazione di precari, nuovi bandi dovranno essere indetti entro fine 2016. La copetura temporanea del fabbisogno del 2016 sarà data a tempo determinato. (Fonte: www.sanita24.ilsole24ore.com )
Di fatto si tratta di promesse, probabilmente illusorie, che continueranno a procrastinare una situazione notoriamente urgente … sarà l’ennesimo tentativo per mettere a tacere possibili “ribelli”? … Di certo ha separato il pensiero comune in quelli che sperano in queste promesse e ci credono,e quelli che riconoscono in tutto questo, una sorta di strategia antirivoluzionaria, condannandola con l’accusa di nascondere un bisogno impellente!
Sono anche due le strade aperte per consentire le assunzioni: un emendamento ad hoc o un provvedimento dedicato dopo la stabilità. (Fonte: www.corriere.it )
Mercoledì 16 Dicembre i medici hanno indetto uno sciopero contro il “definanziamento” della sanità pubblica e l’assenza di un progetto nazionale per la sostenibilità del SSN. Ovviamente la classe medica verrà ascoltata (si prevede); il sindacato dei dirigenti medici, la federazione dei medici di famiglia e il sindacato dei medici ospedalieri si sono espressi! (Fonte: www.ilfattoquotidiano.it)
Cosa dovremo aspettarci noi infermieri? Probabilmente, e lo dico con sarcasmo, verranno aggiunte clausole a favore di chi avrà “voce in capitolo”!
Dunque l’ emendamento sarà separato dall’iter per la legge di stabilità e seguirà l’iter parlamentare.
Maurizio Limitone
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