Il 118 nega di essersi mosso in ritardo per la richiesta di “Kissy da Teramo”, che aveva l’abitudine di chiedere soccorso senza motivo. Ma stavolta la donna aveva davvero bisogno di aiuto.
Un’anziana signora, vittima di un grave malore alla fermata dell’autobus di piazza Garibaldi a Teramo, non sarebbe stata soccorsa tempestivamente dalla centrarle operativa del 118 a causa della propria nomea sul web. Stiamo parlando di Gabriella Nardini, conosciuta da tutti come “Kissy da Teramo” o come “la matta di Teramo”. Il suo comportamento, ritenuto bizzarro, è stato più volte ripreso dai passanti. I video registrati con lo smartphone sono stati regolarmente pubblicati su Facebook, nei molti gruppi dedicati alla derisione di questa donna.
A causa della sua evidente ipocondria, aveva l’abitudine di chiamare il 118, facendo spesso richieste strampalate. Queste telefonate venivano regolarmente registrate e postate su internet, dando addirittura origine al tormentone “centodigiotto”, il grido col quale la donna chiedeva l’intervento dell’ambulanza.
Ma lunedì “Kissy” aveva realmente bisogno di un’ambulanza. Non era in grado di deambulare regolarmente e presentava evidenti deficit neurologici. Non manifestando la consueta vitalità, che suscitava ilarità nei paesani, qualcuno si è subito insospettito. Secondo quanto riportato dai presenti, numerose telefonate al 118 sarebbero state ignorate dagli operatori della centrale, abituati agli scherzi della donna. Più volte, infatti, le ambulanze sono state allertate per finti malori di Kissy.
Bastava che qualcuno la provocasse: “Kissy, chiama il centodigiotto…”. In un attimo una piccola folla si animava, qualcuno sghignazzava, qualcun altro gridava “centodigiotto!”. Ed ecco partire la telefonata con la richiesta di aiuto, regolarmente ripresa dai passanti. In uno dei video una madre sembra addirittura spazientita: “E daje, fallo pe’ i ragazzini…”, col tono di chi non riesce a capacitarsi del fatto che la realtà non voglia imitare la rete.
Nonostante i quotidiani falsi allarmi, il 118 teramano nega di essersi mosso in ritardo per l’ultima richiesta di soccorso. Gabriella è ora ricoverata in gravissime condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale “Mazzini” di Teramo a causa di un’emorragia cerebrale. Sui social è stata alimentata una polemica su presunti ritardi nel soccorso da parte del personale sanitario. C’è però da considerare come l’ambulanza del 118 si sia spesso mossa inutilmente per false richieste di soccorso a Gabriella, finalizzate solo a filmare le sue reazioni. E ora “Kissy”, purtroppo, rischia davvero la vita.
Simone Gussoni
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