Home NT News Denaro e regali a un infermiere o a un oss in ospedale: è reato?
NT News

Denaro e regali a un infermiere o a un oss in ospedale: è reato?

Condividi
Pagare o fare regali a un infermiere o a un oss in ospedale è reato?
Condividi

Vediamo cosa dice la legge in merito a una domanda che molti si pongono quando si parla di infermieri e operatori socio-sanitari.

È legale dare soldi o fare regali a un infermiere o a un operatore socio-sanitario in cambio di agevolazioni all’interno dell’ospedale? Mettiamo il caso, per esempio, che i parenti di un paziente vogliano dare una certa somma di denaro a un caposala affinché il proprio famigliare che si trova ricoverato nella struttura sanitaria abbia un trattamento di favore. Si pensi ancora a chi paga un infermiere per accedere nel reparto anche quando non sono ammessi visitatori. Vediamo cosa dice la legge.

L’infermiere è un pubblico ufficiale?

Per rispondere a questa domanda bisogna innanzitutto rispondere a un altro quesito: l’infermiere è un pubblico ufficiale? Secondo l’orientamento prevalente, gli infermieri che lavorano negli ospedali e nelle cliniche convenzionate con il Sistema sanitario nazionale non sono pubblici ufficiali, ma incaricati di pubblico servizio, in quanto le loro mansioni non sono equiparabili a quelle dei medici. Spieghiamo meglio quanto appena detto.

Chi sono i pubblici ufficiali?

Secondo la legge, sono pubblici ufficiali tutti coloro che svolgono funzioni:

  • legislative, come ad esempio i parlamentari e i consiglieri regionali;
  • giudiziarie, come i giudici e, in generale, tutti i magistrati;
  • amministrative, come ad esempio i medici, i notai, i cancellieri, gli ufficiali giudiziari, le forze dell’ordine, gli insegnanti, ecc.

Sono pubblici ufficiali che svolgono funzioni amministrative tutti coloro che esternano e manifestano la volontà della pubblica amministrazione per mezzo di poteri autoritativi e certificativi (art. 357 Cod. pen.). Ad esempio il medico è un pubblico ufficiale in quanto svolge attività di diagnosi e di prescrizione di prestazioni sanitarie che dovranno essere rilasciate dalla sanità pubblica. In pratica il medico concorre a formare e a manifestare la volontà della pubblica amministrazione in materia di pubblica assistenza sanitaria (Cass., sent. n. 28952/2020).

Chi sono gli incaricati di un pubblico servizio?

Diversamente dai pubblici ufficiali, gli incaricati di un pubblico servizio svolgono una pubblica funzione che è caratterizzata dalla mancanza dei poteri tipici di quest’ultima (art. 358 Cod. pen). È il caso, ad esempio, dei farmacisti, i quali non possono prescrivere prestazioni sanitarie, come potrebbe fare invece il medico.

Secondo la giurisprudenza (Cass., sent. n. 2996/1996), anche gli infermieri sono incaricati di un pubblico servizio in quanto, pur non svolgendo mansioni meramente materiali, non godono dei poteri autoritativi e certificativi dei medici. Non a caso gli infermieri attuano le prescrizioni impartite dai dottori, ma non possono farne di loro.

Pagare un infermiere in cambio di favori è reato?

Pagare un infermiere dell’ospedale per avere favori costituisce il reato di corruzione. Secondo la legge, infatti, non è possibile in alcun modo dare o promettere denaro o altre utilità ai pubblici ufficiali e agli incaricati di un pubblico servizio, anche se ciò dovesse essere fatto solamente per “incoraggiare” la loro attività (artt. 318, 319 e 320 Cod. pen). Ad esempio è corruzione pagare un infermiere che lavora in ospedale perché abbia un occhio di riguardo per un certo paziente ricoverato. È ugualmente reato promettergli un pagamento nel caso in cui consenta ai parenti di poter accedere alla struttura, contrariamente alle regole imposte dal dirigente.

Pertanto c’è corruzione anche se i soldi sono solamente un incentivo a svolgere un’attività che l’infermiere dovrebbe già compiere in quanto suo lavoro. D’altronde è la stessa legge ad affermare che il dipendente pubblico non deve mai chiedere né sollecitare, per sé o per altri, regali o altre utilità (D.P.R. n. 62/2013). Da ciò deriva che il reato scatta anche se la prestazione data o solamente promessa all’infermiere è di natura diversa da quella pecuniaria. Si pensi all’operatore sanitario che accetta costosi orologi o perfino una prestazione sessuale.

Non è invece reato fare un piccolo regalo all’infermiere, magari per mostrargli gratitudine per il lavoro svolto. Secondo la giurisprudenza, sono “innocui” i regali di valore non superiore a 150 euro (Cass., sent n. 47216/2021 e n. 47237/2021). Si pensi a un cesto natalizio con panettone, bottiglia di spumante e panettone. Va infine precisato che la legge punisce non solo l’infermiere corrotto, ma anche il corruttore. Pertanto chi dà soldi a un infermiere per ottenere favori in cambio rischia il carcere (art. 321 Cod. pen).

Pagare un oss in cambio di favori è reato?

Quanto appena detto a proposito degli infermieri vale anche per gli operatori socio sanitari (i cosiddetti oss), i quali possono anch’essi essere considerati degli incaricati di un pubblico servizio, non limitandosi a svolgere mansioni meramente esecutive (le quali sono tipiche di figure come il portantino, ad esempio).

Redazione Nurse Times

Fonte: La legge per tutti

Seguici su:

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
Avvisi PubbliciBasilicataLavoroNT NewsRegionali

Asp Potenza: avviso pubblico per eventuale assunzione di infermieri

L’Asp Potenza ha indetto un avviso pubblico, per soli titoli, finalizzato all’eventuale...

CittadinoNT NewsOncologia

Cancro, nuovo esame del sangue facilita la diagnosi precoce

Un team di ricercatori dell’Università di Oxford ha presentato un nuovo esame del...

Manovra sanità, De Palma (Nursing Up): "Non vogliamo pensare che agli infermieri arrivino solo le briciole"
NT News

Rinnovo Contratto Sanità 2022-2024, Nursing Up: “Non firmare? Per noi una scelta di coerenza e coraggio”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa del sindacato Nursing Up. Il sindacato...

NT NewsO.S.S.RegionaliVeneto

Gettonisti: fenomeno in crescita anche tra gli oss

Dopo il boom di medici e infermieri a gettone, esploso in particolare...