Il lavoro è stato condotto da ricercatori dell’ospedale San Gerardo di Monza.
Da uno studio dell’ospedale San Gerardo di Monza, condotto tra marzo 2020 e marzo 2021 e pubblicato su Plos One, emerge che il casco Cpap può essere utilizzato con efficacia anche dalle donne incinte positive a Covid-19 e a rischio di finire in terapia intensiva. Il lavoro, realizzato dai medici di Pneumologia e Terapia intensiva in collaborazione con l’Ostetricia della Fondazione Monza e Brianza, ha analizzato questa particolare categoria di pazienti perché finora i dati disponibili erano pochi.
Il 66% delle donne arruolate nello studio ha mostrato la necessità dell’ossigenoterapia, mentre il 24% ha richiesto l’applicazione del casco Cpap. Le diecipazienti che si sono sottoposte a Cpap hanno mostrato “un significativo miglioramento dell’ossigenazione e il presidio è stato ben tollerato in tutti i casi, senza eventi avversi”.
Redazione Nurse Times
- CoGeAPS, rinnovate le cariche: agli infermieri la vicepresidenza
- Malnutrizione, i dati dello studio SIMI-NUTRO rilevano un quadro clinico
- Doomscrolling, predisposto in Italia il principale strumento di valutazione
- Hiv, scoperti i “codici” del sistema immunitario per sospendere le cure
- Primo soccorso pediatrico: un’urgenza educativa nelle scuole e nei luoghi di lavoro
Lascia un commento