Il lavoro è stato condotto da ricercatori dell’ospedale San Gerardo di Monza.
Da uno studio dell’ospedale San Gerardo di Monza, condotto tra marzo 2020 e marzo 2021 e pubblicato su Plos One, emerge che il casco Cpap può essere utilizzato con efficacia anche dalle donne incinte positive a Covid-19 e a rischio di finire in terapia intensiva. Il lavoro, realizzato dai medici di Pneumologia e Terapia intensiva in collaborazione con l’Ostetricia della Fondazione Monza e Brianza, ha analizzato questa particolare categoria di pazienti perché finora i dati disponibili erano pochi.
Il 66% delle donne arruolate nello studio ha mostrato la necessità dell’ossigenoterapia, mentre il 24% ha richiesto l’applicazione del casco Cpap. Le diecipazienti che si sono sottoposte a Cpap hanno mostrato “un significativo miglioramento dell’ossigenazione e il presidio è stato ben tollerato in tutti i casi, senza eventi avversi”.
Redazione Nurse Times
- Torna “VIVA! La settimana della rianimazione cardiopolmonare”: dal 13 al 19 ottobre la 13sima edizione
- Sclerosi multipla, pubblicati i nuovi criteri McDonald: diagnosi più rapide, più accurate e basate su evidenze biologiche
- Infermiere arrestato per furto di morfina in ospedale: la condanna di Opi Como
- Rimini, presentava falsi certificati per assentarsi dal lavoro: condanna per una docente e per due medici compiacenti
- San Fermo della Battaglia (Como), sorpreso a rubare morfina in ospedale: arrestato infermiere
Lascia un commento