Il test rapido prodotto dal colosso farmaceutico svizzero sarà disponibile a metà febbraio nei Paesi che accettano il marchio CE.
A metà febbraio un nuovo tampone nasale per individuare l’antigene del coronavirus sarà disponibile nei Paesi che accettano il marchio CE, appena ottenuto dal gruppo farmaceutico svizzero Roche, che ha lanciato questo test rapido per la diagnosi, presentato come “meno fastidioso per i pazienti rispetto al tampone classico”.
Non solo: “Il campione può essere prelevato anche dai pazienti stessi”, informa il colosso di Basilea, precisando tuttavia che “a seconda delle norme in vigore nei vari Paesi, potrebbe comunque essere richiesta una supervisione medica”. Oltre a essere meno invasivo, il nuovo strumento “potrà contribuire a ridurre il rischio per gli operatori sanitari”.
Roche offre già diversi esami per la diagnosi di Sars-CoV-2, t i quali figura un test rapido degli anticorpi, lanciato a luglio, e uno degli antigeni, disponibile da settembre. Anche la nuova analisi sarà offerta in collaborazione con SD Biosensor, che sta preparando una domanda di approvazione per l’uso di emergenza negli Stati Uniti.
Redazione Nurse Times
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