Dopo la sospensione decisa qualche giorno fa, il gruppo farmaceutico AstraZeneca riapre la fase di sperimentazione.
E’ durata pochi giorni la sospensione di tutti i trial clinici sul vaccino Oxford da parte di AstraZeneca, deciso per consentire la revisione dei dati sulla sicurezza dopo un singolo caso di reazione avversa inattesa, che si era verificata all’interno dello studio di fase III nel Regno Unito. Il caso aveva interessato una donna, alla quale è stata diagnosticata la mielite trasversa, infiammazione del sistema nervoso spinale che può portare anche a disfunzioni motorie e sensoriali.
Ora i test sono ripresi. Una notizia commentata così all’agenzia di stampa Dire da Matteo Liguori, amministratore delegato dell’istituto di ricerca Irbm di Pomezia: “Attendevamo la pronuncia della commissione indipendente con serenità, consapevoli che su una sperimentazione che coinvolge migliaia di persone non si può lasciare nulla al caso. Pertanto ogni potenziale evento avverso va approfondito ed esaminato, in quanto al primo posto viene la sicurezza del vaccino in sviluppo”.
Aggiunge Liguori: “AstraZeneca, sospendendo volontariamente i nuovi test, ha dimostrato nei fatti che la sicurezza è al primo posto. Ora che le attività ripartono a regime continuiamo a lavorare con cauto ottimismo ma consapevoli che la strada per la validazione deve avere i suoi tempi, guidati dalla scienza e sotto l’attenta supervisione degli enti regolatori preposti a controllare ogni fase. La breve durata della sospensione permette di mantenere invariati i piani di validazione e distribuzione”.
Così, invece, il ministro della Salute, Roberto Speranza: “La ripresa della sperimentazione del vaccino AstraZeneca è una buona notizia, ma serve ancora tanta prudenza. La scienza è al lavoro per dare al Mondo cure e vaccini efficaci e sicuri. Nel frattempo la vera chiave continuano a essere i comportamenti di ciascuno di noi”.
Redazione Nurse Times
Lascia un commento