Così si dovrebbero evitare code interminabili ai drive-in. Risultati in meno di un’ora.
Nel Lazio, a breve (forse già entro la prima metà di ottobre), sarà possibile effettuare i tamponi rapidi per accertare se si è positivi o meno al coronavirus anche nello studio del proprio medico di famiglia, senza necessità di interminabili code ai drive-in. E i risultati si potranno conoscere in meno di un’ora. Lo prevede il progetto annunciato Pier Luigi Bartoletti, vice presidente della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg).
Prima di partire, però, bisogna sbrigare le incombenze burocratiche. Il bando, ha spiegato il rappresentante dei camici bianchi: «Sarà pubblicato in settimana, e partiremo a breve. Questa attività sarà collegata in rete con la Regione, che potrà così monitorare l’andamento dei contagi». L’obiettivo dell’iniziativa è «dare una risposta più rapida ai cittadini, snellire i drive-in, dove le attese per l’esecuzione dei tamponi sono al momento molto lunghe, e facilitare anche la gestione dei casi».
Commenta il segretario nazionale di Fimmg, Silvestro Scotti: «È una proposta partita ora, per cui i medici di famiglia possono volontariamente proporsi per ottenere tamponi rapidi da applicare ai pazienti». È estendibile anche alle altre Regioni? «Credo di sì, perché riuscire a differenziare le patologie nelle fasi iniziali e a isolare prima possibile i pazienti credo sia la scelta più giusta, soprattutto adesso che abbiamo epidemie familiari, per evitare che queste si allarghino».
Redazione Nurse Times
Lascia un commento