Direttamente dal sito del Ministero della Salute i numeri del contagio da Covid-19 ed il rapporto della Protezione civile
Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio nazionale, al momento sono 3916 le persone che risultano positive al virus.
Le persone guarite sono 523.
I pazienti ricoverati con sintomi sono 2394, 462 sono in terapia intensiva, mentre 1060 si trovano in isolamento domiciliare.
I deceduti sono 197, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso.
Il numero di contagiati nelle singole Regioni è il seguente:
- Lombardia 2612
- Emilia-Romagna 870
- Veneto 488
- Marche 159
- Piemonte 143
- Toscana 79
- Campania 57
- Lazio 54
- Liguria 32
- Friuli Venezia Giulia 31
- Sicilia 24
- Puglia 17
- Umbria 16
- Molise 12
- Provincia autonoma di Trento 10
- Abruzzo 9
- Valle d’Aosta 7
- Sardegna 5
- Calabria 4
- Provincia autonoma di Bolzano 4
- Basilicata 3
La conferenza stampa del Dipartimento di Protezione Civile
Studio dell’Istituto superiore di sanità su Covid-19
L’età media dei pazienti deceduti e positivi a COVID-2019 è 81 anni, sono in maggioranza uomini e in più di due terzi dei casi hanno tre o più patologie preesistenti. Lo afferma una analisi sui dati di 105 pazienti italiani deceduti al 4 marzo, condotta dall’Istituto Superiore di Sanità, che sottolinea come ci siano 20 anni di differenza tra l’età media dei deceduti e quella dei pazienti positivi al virus.
Il report riguarda i pazienti deceduti ed è basato sui dati ottenuti tramite la compilazione di un questionario sviluppato ad hoc ai fini della rilevazione dei casi di morte.
L’età media dei pazienti presi in esame è 81 anni, circa 20 anni superiore a quella dei pazienti che hanno contratto l’infezione, e le donne sono 28 (26.7%).
La maggior parte dei decessi 42.2% si è avuta nella fascia
di età tra 80 e 89 anni, mentre 32.4% erano tra 70 e 79, 8.4% tra 60 e 69, 2.8%
tra 50 e 59 e 14.1% sopra i 90 anni.
Le donne decedute dopo aver contratto infezione da COVID-2019 hanno un’età più
alta rispetto agli uomini (età mediana donne 83.4 – età mediana uomini 79.9).
Il numero medio di patologie osservate in questa popolazione è di 3.4 (mediana
3, Deviazione Standard 2.1). Complessivamente, l’15.5% del campione
presentavano 0 o 1 patologie, il 18.3% presentavano 2 patologie e 67.2%
presentavano 3 o più patologie. La comorbidità più rappresentata è
l’ipertensione (presente nel 74,6% del campione), seguita dalla cardiopatia
ischemica (70,4%) e dal diabete mellito (33,8%).
Il tempo mediano dall’insorgenza dei sintomi al ricovero in ospedale è stato di 5 giorni e la mediana del tempo intercorso tra il ricovero e il decesso è stato di 4 giorni.
“Anche se preliminari, questi dati confermano le osservazioni fatte fino a questo momento nel resto del mondo sulle caratteristiche principali dei pazienti – commenta il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro -, in particolare sul fatto che gli anziani e le persone con patologie preesistenti sono più a rischio. Si tratta di persone molto fragili, che spesso vivono a stretto contatto e che dobbiamo proteggere il più possibile”.
Il contagio nel mondo in tempo reale
Redazione Nurse Times
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