L’aggressione numero 92 del 2019 è stata denunciata dall’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate”.
La descrizione dei fatti è stata fornita dalla stessa infermiera del 118 intervenuta in soccorso di una donna che aveva forato uno pneumatico mentre stava accompagnando a casa la madre operata 4 giorni prima per l’impianto di una protesi al ginocchio.
“Intervento in via Risorgimento a Soccavo, per una riferita lipotimia alle ore 10.33. Alle 10.43 eravamo sul posto. La figlia della paziente e un’altra persona presente in macchina riferivano di aver bucato la ruota della loro autovettura e che dovessero accompagnare la mamma operata 4 giorni fa di protesi al ginocchio a casa sua sita in Forcella.
Spiego con calma che queste cose non le fa il 118.. La figlia allora, compresa la situazione, fa richiesta di taxi o ambulanza privata. Chiamo un’ambulanza privata che avrebbe impiegato circa 30 minuti per arrivare sul posto.
La figlia quindi ha ritenuto opportuno inveire maggiormente nei nostri confronti strattonandomi e minacciandomi perché non volevo momentaneamente far stendere la madre sulla nostra lettiga. Ha inoltre contattato persone di sua conoscenza che a detta sua “mi avrebbero fatto perdere il lavoro”.
Nonostante tutto abbiamo rilevato i parametri della signora in auto che voleva semplicemente tornare a casa nel minor tempo possibile. Un signore del palazzo dove è avvenuto l’accaduto, ha deciso di scendere e di montare la ruota di scorta.
Dopodiché la signora si mette in auto e se ne va. Abbiamo aspettato le forze dell ordine potendo solo riferire l’accaduto.”
Lascia un commento