Una manifestazione organizzata in Siria ha radunato oltre 300 medici e infermieri nella provincia di Idlib.
Il raduno è stato organizzato per richiedere protezione alla comunità internazionale, in vista di una possibile offensiva del regime di Bashar Assad.
I professionisti hanno sfilato indossando camici bianchi ed uniformi blu o verdi, raccogliendosi davanti all’ospedale di Atme, in prossimità del confine con la Turchia. Molti hanno impugnato una rosa o la bandiera della rivoluzione siriana.
Diverse strutture sanitarie e punti di primo soccorso sono stati bombardati nelle ultime settimane dall’artiglieria di regime. Anche i raid degli alleati russi non sarebbero esenti da colpe.
Numerosi medici ed infermieri sono già morti. Ciò avrebbe già generato pesanti critiche provenienti dalle Nazioni Unite e dalle organizzazioni per i diritti umani.
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