Riceviamo e pubblichiamo un comunicato a firma di Luca Torcasio (segreteria provinciale del sindacato) e Vittoria Tolomeo (segreteria aziendale del sindacato).
È stato effettuato, in data 28/11/2018, il tanto ricercato incontro tra il commissario Massimo Scura e i vertici dell’Azienda “Pugliese-Ciaccio”. Presente all’incontro anche il sindaco della città di Catanzaro, Sergio Abramo. Al termine dell’incontro si è giunti alla conclusione che l’Azienda non potrebbe mantenere i LEA licenziando il personale precario ad oggi in servizio.
L’Azienda viene così autorizzata a un rinnovo di 12 mesi e alla trasformazione del contratto da part-time in full-time. La cosa che desta ancora i soliti dubbi è la clausola che l’Azienda ha deciso di inserire nel contratto, ovvero il rinnovo fino all’espletamento del concorso, che sarà svolto da qui a breve. Come Nursind, non riteniamo opportuno questo compromesso, in quanto si andrebbe a perdere tutto il personale formato da più di tre anni e, non meno importante, la qualità del servizio che l’Azienda può offrire ai propri assistiti. Perché rinunciare a un personale così formato per bandire un concorso di cui si potrebbe fare a meno?
Al termine di questo ipotetico e al contempo angosciante concorso, l’azienda non è tenuta a rinunciare al personale precario, ma secondo Nursind dovrebbe mantenere il personale infermieri e Oss, garantendo così la professionalità maturata fino a oggi. Viste le numerose assunzioni previste fino al 2020, l’Azienda potrebbe mantenere i suoi precari fino al raggiungimento dei requisiti necessari alla stabilizzazione e assumere le ulteriori figure mancanti dal concorso. Un concorso che l’Azienda vuole svolgere celermente, nonostante bilanci in rosso e un piano di rientro in atto.
Ci aspettiamo che l’Azienda riveda la suddetta clausola e mantenga i precari anche successivamente, perché ad oggi, con l’aumento dei pazienti che vanno a curarsi fuori regione, non possiamo permetterci di perdere tanto personale formato e specializzato. Attendiamo intanto questo rinnovo e una rivalutazione o annullamento delle procedure concorsuali.
Redazione Nurse Times
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