Le carenze di personale riguardano sia i presidi ospedalieri dell’Asl che le unità operative Sant’Anna e San Sebastiano.
Mancano gli infermieri e ieri la centrale operativa del 118 di Caserta si è bloccata per sette ore, dalle 8 alle 14. Le chiamate, nel frattempo, sono state dirottate sulla già congestionata centrale 118 di Napoli.
“Basta, rinviare le decisioni sull’organizzazione dell’assistenza ai cittadini – spiega Rosa Nuzzo, coordinatrice provinciale di Nursing Up Caserta –. Il blocco di ieri della centrale 118 è l’ultimo grave episodio di una situazione incresciosa, che il nostro sindacato ha denunciato da tempo con una lettera alla Regione Campania, alla Corte dei conti di Napoli e al prefetto di Caserta. La carenza cronica di personale provoca disservizi agli utenti. La delibera n. 41 del 19 gennaio scorso ha deciso il trasferimento della gestione centrale operativa del 118 dall’Aorn di Caserta all’Asl, disponendo, tra l’altro, la gestione completa da parte dell’Asl del personale dipendente, della strumentazione in uso, nonché il funzionamento e l’organizzazione della centrale stessa”.
Quindi la sindacalista denuncia: “Ieri il turno del mattino è saltato per l’assenza contemporanea dei due infermieri assegnati. Il caos dovuto alla mancanza di infermieri è alla base del successo del nostro sindacato in quest’area. L’assetto organizzativo-strutturale doveva realizzarsi già in febbraio, ma va tutto a rilento, gli operatori risultano gravemente sotto organico e sono chiamati a rispondere a turnazioni stressanti”. Nursing Up segnala che in questo trasferimento manca un’idonea regia e gli operatori risultano ancora orfani di linee guida per far fronte all’emergenza e all’ordinaria amministrazione. La delegata sottolinea inoltre che le carenze riguardano sia i presidi ospedalieri dell’Asl che le unità operative Sant’Anna e San Sebastiano.
“Dalla direzione sanitaria – interviene il presidente di Nursing Up, Antonio De Palma – arrivano rassicurazioni, ma sappiamo bene che problemi strutturali come la carenza di personale sanitario e il blocco del turnover che ne ha provocato l’invecchiamento non si possono risolvere senza nuove assunzioni. Gli operatori sostengono turni massacranti e straordinari in maniera regolare per fare fronte all’emergenza, che ormai è diventata la norma. I colleghi del Casertano, nelle ultime elezioni delle Rsu (17-19 aprile), hanno confermato a gran voce la fiducia nei confronti del nostro sindacato. Non ci fermeremo alle rassicurazioni che arrivano dai vertici e continueremo a vigilare, denunciando, se necessario, alle autorità competenti le inefficienze e il caos della sanità”.
Nell’area campana la sigla autonoma degli infermieri Nursing Up ha consolidato i risultati del 2015 sia nell’Azienda sanitaria locale che nell’azienda ospedaliera. “Le elezioni delle Rsu hanno premiato il nostro impegno. I lavoratori sanno distinguere chi si batte concretamente per il cambiamento”, conclude De Palma.
Redazione Nurse Times
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