Il presidente dell’Ordine barese alimenta il dibattito sugli organici carenti nelle strutture residenziali.
E’ sempre vivo il dibattito sulla carenza di infermieri nelle Rsa. Un dibattito alimentato in Puglia da Antonio Perruggini, presidente dell’associazione Welfare a Levante, che nei giornio scorsi ha chiesto all’assessore alla Salutre, Rocco Palese, di richiamare in servizio gli infermieri in pensione.
Per Saverio Andreula, presidente di Opi Bari, la soluzione potrebbe essere però un’altra. “Considerato che pochissime sono le strutture residenziali in regola con gli obblighi di legge quanto a presenza di infermieri, lancio una proposta provocatoria: commissariare tutte le Rsa – dice Andreula ai microfoni di Antenna Sud -. E spetterebbe alle aziende sanitarie provvedere in tal senso. Ripeto, si tratta di una provocazione, ma credo sia giunto il momento di pensare in grande, se si vuole aumentare il personale infermieristico formato nelle università pugliesi. A tal fine sarebbe opportuno aprire un tavolo di confronto con tutti i soggetti interessati e definire insieme le strategie da adottare a breve e a lungo termine”.
Il presidente di Opi Bari evidenzia anche i numeri impietosi riguardanti il mondo universitario: “Tra le Università di Foggia, Bari e Lum i posti messi in immatricolazione quest’anno sono circa 600. Ebbene, secondo il fabbisogno stimato, in Puglia ne servirebbero almeno 2mila”.
Redazione Nurse Times
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