L’uomo ha invocato l’aiuto del sindaco, rimarcando la mancanza di un educatore e la presenza dell’oss solo per un’ora.
Mirko M., 43enne di Cagliari, non si dà pace. Il figlio frequenta la prima media, e da oggi non riceverà gli aiuti necessari a scuola, nonostante la sua disabilità. Si è sfogato così su Castedduonline: “L’educatore non è stato ancora nominato perchè, per colpa di un trasloco, avevo perso il documento della legge 104. Il mio piccolo deve fare il tempo pieno: chi lo aiuterà a mangiare e a lavarsi? Ho chiesto aiuto anche al sindaco Truzzu”.
Il suo ragazzo è affetto da tetraparesi spastica, con conseguente invalidità riconosciuta dall’Inps. “Sto telefonando da giorni al Comune, ho mandato anche tante mail – racconta Mirko –. Il mio piccolo ha bisogno che gli sia cambiato il panno e dev’essere imboccato. L’oss verrà, ma solo per un’ora. Quindi, se sarà presente all’ora della ricreazione non lo sarà alle 14, per la pausa pranzo. Mio figlio deve fare il tempo pieno a scuola, resta anche il pomeriggio. I documenti che attestano la sua disabilità ce li hanno già, nel nuovo istituto. Ma non posso mandarlo a scuola, se non avrà il sostegno adeguato”.
Redazione Nurse Times
- Asst Niguarda di Milano: concorso per 5 posti da infermiere
- Crollo a Scampia: la tragedia raccontata nel toccante post di un’infermiera dell’ospedale Santobono
- Verona, infermieri e oss del Policlinico di Borgo Roma in stato di agitazione: “Turnistica massacrante”
- Muore dopo una cena a base di pesce: medico e infermiere indagati per omicidio colposo
- Aggressioni al personale sanitario, Sposato (Opi Cosenza): “L’Azienda ospedaliera si costituisca parte civile”