Lo ha annunciato la direzione del Policlinico, dove il collega, deceduto a causa del coronavirus, era considerato “un’istituzione”.
Ad annunciarne la scomparsa, avvenuta sabato 28 novembre e causata dal coronavirus, è stato il Sant’Orsola di Bologna, dove l’infermiere Sergio Bonazzi (foto) aveva trascorso 30 dei suoi 59 anni, impiegato in Cardio-anestesia pediatrica: “Era un’istituzione del Policlinico. Quando è stato riaperto il Padiglione 25 per curare i pazienti nella Terapia intensiva Covid aveva seguito i colleghi, in quello stesso reparto dove ha lavorato per anni, prima del trasferimento nel più moderno Polo cardio-toraco-vascolare”.
La morte di Sergio ha lasciato un vuoto significativo tra colleghi e amici, tanto che la direzione ospedaliera del Sant’Orsola ha deciso di intitolargli proprio la Covid Intensive Care, la nuova Terapia intensiva del Padiglione 25, realizzata questa estate per far fronte la seconda ondata. «Per ricordare Sergio, il suo impegno, la sua dedizione e quella di tutti gli operatori che come lui stanno combattendo contro il virus», ha spiegato Chiara Gibertoni, direttore generale del Policlinico.
Redazione Nurse Times
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