Bologna. La FIALS Denuncia il Direttore Generale dell’Azienda AUSL di Bologna per Abuso D’Ufficio, presentato Esposto in Procura della Repubblica
Riceviamo e pubblichiamo una dura nota della Segreteria provinciale della Fials, firmata da Alfredo Sepe che di fatto denuncia il DG delle Ausl di Bologna per abuso d’ufficio assegnando funzioni di coordinamento infermieristico senza l’espletamento della relativa selezione pubblica e cagionando di fatto anche un potenziale danno ERARIALE. Rimaniamo a disposizione della Direzione Generale della Ausl di Bologna per eventuali chiarimenti sulla vicenda.
Di seguito il comunicato:
Con la presente la scrivente O.S. FIALS – Federazione Italiana Autonomie Locali e Sanità (aderente alla Confederazione CONFSAL), O.S. maggiormente rappresentativa a livello nazionale e firmataria di CCNL ,che in particolare conta nella sola provincia di Bologna oltre 2000 iscritti, formalizza il presente comunicato stampa.
La FIALS ha depositato un Esposto in Procura della Repubblica per le innumerevoli nomine di coordinamenti di professioni sanitarie effettuare presso l’Azienda USL di Bologna senza alcun concorso, semplicemente per lettera di nomina.
Risultano assegnate funzioni di coordinamento infermieristico senza l’espletamento della relativa selezione pubblica, come sancito dall’accordo siglato tra OO.SS ed RSU, il quale testualmente recita al punto 2 …omissis…per gli incarichi assegnati dal 1.1.2015 sarà prevista una selezione aperta a tutti i professionisti in possesso dei requisiti previsti dalle norme vigenti.
Le funzioni di coordinamento risultano assegnate a n. 8 Collaboratori Professionali Sanitari Infermieri attivi ed operanti presso le seguenti unità operative/reparti/servizi: IRCCS di Neuroscienze Ospedale Bellaria, dipartimento medico settimo piano Ospedale Maggiore; dipartimento medico nono piano Ospedale Maggiore; Gastroenterologia Ospedale Maggiore; Sert S.Giovanni/Budrio, dipartimento medico decimo piano Ospedale Maggiore; dipartimento medico Ospedale Maggiore; Medicina-Area Blu Ospedale di Bentivoglio.
Le violazioni dell’Azienda USL di Bologna, oltre ad essere molto chiare da un lettura intensa dell’ Accordo siglato tra le parti, sembrano ancor più granitiche allorquando si richiama l’art 7 del Regolamento per le funzioni di coordinamento…omissis…“Le funzioni di coordinamento possono essere attribuite, in via transitoria, al personale in possesso dei requisiti previsti e della esperienza e competenze richieste: l’assegnazione temporanea della funzione di coordinamento vacante è contestuale all’avvio della selezione per l’attribuzione della titolarità dell’incarico come indicato all’art. 6 ed entro mesi sei dal momento in cui il posto si è reso vacante, inoltre il non novellato art. 13 comma 3 del medesimo regolamento succitato, recita: per gli incarichi di facenti funzioni attribuiti dal 1 gennaio 2015, le assegnazioni definitive avverranno integralmente con le modalità previste dal presente regolamento.
Il personale del comparto (infermieri, tecnici di laboratorio, tecnici di radiologia, fisiosterapisti etc) dipendente presso la AUSL di Bologna, ammonta a circa 6.400 unità, che secondo quanto sottoscritto dalle organizzazioni sindacali nel regolamento per l’attribuzione dei coordinamenti e nell’accordo succitato (che stabilisce le modalità con cui l’Azienda deve procedere alla nomina dei coordinatori) avrebbero potuto presentare domanda per la partecipare alla selezione pubblica per fare il coordinatore, se l’Azienda non avesse nominato 8 persone senza alcuna selezione. Non è stato mai emesso un Bando di selezione pubblica, si è proceduto alla nomina diretta dei coordinatori, contro ogni forma di partecipazione, trasparenza e pari opportunità, ma soprattutto in spregio degli accordi sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali e la RSU…A nostro avviso potrebbe configurarsi per il Direttore Generale il reato penale di Abuso di Ufficio……omissis…Si ha il reato di abuso d’ufficio quando un pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, nell’esercizio delle sue funzioni produce un danno o un vantaggio patrimoniale che è in contrasto con le norme di legge o di regolamento”.
Il bene giuridico tutelato è il buon andamento e l’imparzialità della Pubblica amministrazione, oltre alla trasparenza dell’azione amministrativa. Inoltre, l’Azienda Usl di Bologna si rifiuta di fornire gli atti formali di nomina alla scrivente organizzazione sindacale, e la documentazione inerente l’indennità economica ex art. 10 CCNL Comparto Sanità II Biennio Economico 2000-2001, indennità economica che potenzialmente l’Azienda sta attribuendo ai coordinatori suindicati, senza di fatto effettuare la dovuta finalizzazione delle risorse economiche destinate a tale fine (CCNL 7.4.99 Art.7) con le organizzazioni sindacali e la RSU, cagionando di fatto anche un potenziale danno ERARIALE.
Sul tema abbiamo inviato anche una missiva indirizzata all’assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna, infatti nei prossimi giorni sarà presentata da alcuni consiglieri regionali, una interrogazione a risposta scritta direttamente al Governatore Bonaccini e all’Assessore Sergio Venturi.
Alfredo Sepe, Segretario provinciale Fials
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