Per far fronte alla carenza di personale l’Ast Ascoli ha rinnovato per un anno il contratto con la cooperativa bolognese Novamedica. Previsti 30 turni da effettuare all’ospedale Mazzoni di Ascoli e 135 turni al Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto.
Con determina n. 702 l’Ast Ascoli Piceno ha rinnovato alla cooperativa Novamedica, società onlus di Bologna, il contratto per il reclutamento di medici di pronto soccorso a gettone. Rinnovo stavolta non per 24 mesi, bensì per 12 e per una cifra complessiva di 2.673.000 euro, a decorrere dal 1° ottobre e fino al 30 settembre 2024.
Sono previsti 30 turni da effettuare all’ospedale Mazzoni di Ascoli e ben 135 turni al Madonna del Soccorso di San Benedetto del Tronto, dove intanto si vocifera di un altro camice bianco con la valigia in mano, pronto a trasferirsi in un nosocomio del vicino Abruzzo. Ciascun turno costerà 1.350 euro. La cooperativa bolognese mette a disposizione medici che intervengono essenzialmente per i codici bianchi e verdi. La vigilanza sulla corretta esecuzione del contratto è di competenza dell’Ast Ascoli attraverso il primari Giuseppina Petrelli.
L’Ast Ascoli, dunque, sceglie ancora la strada delle cooperative per assumere professionisti e contenere la carenza di personale un po’ in tutti i reparti, ma in particolare nei pronto soccorso, dove medici e infermieri sono insufficientia a fronteggiare un numero di accessi in costante crescita. E intanto gli stessi professionisti, esasperati da carichi di lavoro massacranti, continuano a cercare alternative, come dimostra il recente caso di una dottoressa dell’emergenza che ha scelto di indossare i panni del medico di famiglia.
Redazione Nurse Times
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