Riceviamo e pubblichiamo una comunicazione redatta dalla segreteria aziendale del sindacato.
Con la presente si informa che, a seguito della trattativa svoltasi in data 18 dicembre 2019 presso il presidio ospedaliero L. Sacco e del mancato accoglimento delle proposte effettuate da organizzazioni sindacali e Rsu, l’organizzazione sindacale Fials Asst Fbf Sacco indice lo stato di agitazione del personale del comparto.
Nel dettaglio si specifica che la direzione generale ha mostrato la totale chiusura per i seguenti punti :
- Revoca procedura part-time
- Revisione piano pronta disponibilità
- Istituzioni operative “assenza improvvisa per malattia”
- Carenza di personale sanitario
- Revoca comunicazione matrici orario di lavoro.
In sostanza la direzione generale, nonostante le ripetute richieste da parte delle organizzazioni sindacali, ha ritenuto di non accogliere nessuno dei punti sopra menzionati. Per la direzione i colleghi sanitari delle corsie ospedaliere sono in numero sufficiente e tutti i provvedimenti adottati sono corretti.
La Fials non ci sta. Da mesi denunciamo la carenza cronica di personale. Da mesi denunciamo l’illegittimità delle istruzioni operative per copertura malattia improvvisa. Da mesi denunciamo criticità sul piano di pronta disponibilità. Per non parlare delle procedure ILLEGITTIME eseguite sui contratti dei Part-time. E per finire, ora vogliono anche imporci nuove matrici orarie, peggiorative rispetto alle precedenti.
La Fials non intende più proseguire questa modalità di dialogo con la direzione ospedaliera, motivo per cui abbiamo deciso di indire lo stato di agitazione del personale del comparto. Nei prossimi giorni vi terremo informati sulle iniziative da intraprendere.
Redazione Nurse Times
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