“Chi non ha titolo per rimanere non deve rimanere, ma chi è qui deve essere assistito con la massima attenzione e determinazione” dichiara il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana spiegando quello che la giunta regionale lombarda ha approvato senza fare alcuna pubblicità.
È stato dato l’ok alle cure gratis fino all’età di 18 anni di bambini e ragazzi figli di stranieri privi di permesso di soggiorno. Ciò rappresenta un enorme passo avanti sul fronte dell’assistenza ai più piccoli, figli di irregolari, per la regione Lombardia.
I bambini figli di stranieri presenti in Lombardia senza permesso potranno rivolgersi gratis al pediatra.
Attenzione: non potranno essere assegnati sempre allo stesso medico. Ma potranno comunque rivolgersi a uno specialista del servizio sanitario pubblico, che a sua volta poi verrà rimborsato dalla Regione per la sua attività (25 euro a visita).
La regola vale per gli adolescenti fino ai 14 anni. Dopo, e fino ai 18, i ragazzi potranno essere seguiti da un medico di famiglia, anche se non assegnato loro in modo “fisso”. In questo caso, per ogni visita il medico percepirà dal servizio pubblico 15 euro di rimborso.
La norma stabilizza una sperimentazione che durerà complessivamente tre anni, precedentemente lanciata dalla vecchia giunta Maroni.
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