Home NT News Amalgama dentale, adottato il Piano nazionale per l’eliminazione
NT News

Amalgama dentale, adottato il Piano nazionale per l’eliminazione

Condividi
Amalgama dentale, adottato il Piano nazionale per l’eliminazione
Condividi

Il provvedimento descrive le azioni necessarie a conseguire la progressiva dismissione dell’uso in ambito odontostomatologico.

Con Decreto interministeriale 11 novembre 2020 è adottato il Piano nazionale per l’eliminazione dell’utilizzo dell’amalgama dentale, in adempimento del Regolamento (UE) 2017/852 sul mercurio, che all’articolo 10, comma 3, prevede che ogni Stato membro definisca un Piano nazionale concernente le misure che intende adottare al fine di eliminare gradualmente l’utilizzo dell’amalgama dentale.

Il Piano descrive le azioni necessarie a conseguire la progressiva dismissione dell’uso dell’amalgama dentale in ambito odontostomatologico, con il fine ultimo di pervenire a una completa eliminazione di tale uso, tramite misure non coercitive, entro il 31 dicembre 2024. La realizzazione di tale obiettivo si baserà principalmente su una diffusa azione di informazione e formazione, rivolta principalmente agli operatori del settore, sia a quelli direttamente coinvolti nella filiera odontoiatrica (produttori, distributori, associazioni professionali, università e società scientifiche di area odontoiatrica, CAO) che a quanti hanno frequenti rapporti professionali con gli odontoiatri (medici di medicina generale, pediatri di libera scelta).

Sarà opportuno, tuttavia, prevedere anche iniziative di sensibilizzazione rivolte ai cittadini, anche attraverso il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori. Fondamentale, pertanto, sarà la collaborazione di quanti in Italia sono coinvolti nella gestione dell’amalgama dentale: attori istituzionali, professionali ed economici.

Il Piano comprende tabelle sinottiche che descrivono in maniera sintetica le principali azioni connesse alla implementazione del Piano stesso, con i relativi attori, tempistiche e risultati attesi, al fine di facilitare il  monitoraggio dello stato di implementazione e la valutazione della probabilità di successo. Le tabelle elencano anche una serie di possibili criticità, intese come elementi specifici da attenzionare precocemente nel monitoraggio, in  quanto particolarmente rilevanti nel processo di implementazione delle azioni.

Redazione Nurse Times

Condividi

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Correlati
CittadinoEducazione SanitariaNT News

Atrofia muscolare spinale (SMA): identificate varianti genetiche rare, fondamentali per diagnosi e terapie

Un importante studio coordinato dalla professoressa Stefania Corti e dal professor Dario Ronchi (foto), del Centro Dino...

ECM e FADInfermieriNT News

Corso Ecm (9 crediti) Fad gratuito per infermieri: “Attualità in oncologia”

Italian Medical Research promuove il corso Ecm Fad gratuito “Attualità in oncologia”,...

Problemi alla prostata: dieta grassa e colesterolo alto possono esserne la causa
CittadinoNT NewsOncologia

Cancro alla prostata: nuovo test rapido per la diagnosi

Secondo i risultati di uno studio clinico pubblicato su JAMA Network e condotto da...