L’Azienda USL di Modena esprime ferma condanna per l’aggressione, verbale e fisica, avvenuta nella notte tra venerdì 20 e sabato 21 maggio al Pronto Soccorso di Carpi.
Un cittadino, residente fuori provincia, giunto in ospedale con l’ambulanza a causa di un incidente stradale con un solo mezzo coinvolto, ha dato in escandescenze durante il trattamento sanitario nell’area dell’Osservazione Breve Intensiva, dapprima con improperi all’indirizzo dei sanitari e poi con aggressioni fisiche.
L’episodio, che ha richiesto l’intervento della guardia giurata e delle Forze dell’Ordine, ha coinvolto diversi operatori del Pronto Soccorso del Ramazzini, quattro dei quali, insieme alla guardia giurata, hanno necessitato di cure per le lesioni, con prognosi di modesta entità.
“È intollerabile che professionisti al lavoro subiscano un’aggressione come quella di stanotte – sottolinea Silvana Borsari, Direttrice sanitaria dell’Azienda USL di Modena –. L’Azienda è vicina a tutti gli operatori del Pronto Soccorso per questo ennesimo episodio di violenza, su cui si riserva di valutare ogni azione legale. Lavorare nell’emergenza-urgenza è diventato sempre più difficile, anche a causa della carenza di organico, problematica nota a livello nazionale, e il sostegno della cittadinanza è fondamentale”.
Redazione Nurse Times
- Assistente infermiere: quanto guadagnerà e ambiti di competenza
- Diabete di tipo 2: 9% in più di casi ogni due anni. Cherubini (SIEDP): “Nei giovani è più aggressivo che negli adulti. Necessario estendere screening nei bimbi a rischio”
- Ipertensione, il Policlinico Federico II di Napoli è centro di riferimento regionale per il trattamento con denervazione renale
- Corso Ecm (8 crediti) Fad gratuito per infermieri: “Introduzione all’intelligenza artificiale in medicina per il personale sanitario. II edizione”
- Donna operata di appendicite, ma l’appendice non fu rimossa: tre medici indagati a Cesena