Sono 8 in prima fascia (professore ordinario) e 12 in seconda (professore associato).
Gli infermieri che hanno superato la prova, le cui selezioni si sono chiuse il 13 ottobre, rappresentano il 26% dei candidati promossi nella prima fascia di idoneità all’abilitazione a professore ordinario (in tutto 35 su 49) e il 20% di quelli nella seconda fascia di idoneità all’abilitazione a professore associato (60 in tutto su 111). Sono 21 (9 in prima fascia e 12 in seconda) gli infermieri abilitati per il periodo dal 17 ottobre 2018 al 17 ottobre 2024 nel settore concorsuale “06/m1 – Igiene generale e applicata, scienze infermieristiche e statistica medica”.
La modalità di accesso ai ruoli universitari dal 2010 prevedono, come precondizione, il conseguimento di un’idoneità nazionale, chiamata abilitazione scientifica nazionale. Per superarla, i candidati devono preventivamente superare tre valori-soglia, calcolati nell’ambito del proprio settore scientifico-disciplinare (numero di monografie, di articoli, di articoli in riviste di fascia A in un determinato lasso temporale); quindi essere soggetti a valutazione da parte di una commissione di cinque docenti ordinari per ogni settore concorsuale.
Le procedure per il conseguimento dell’abilitazione sono indette annualmente con decreto ministeriale, per ciascun settore concorsuale e in modo distinto per la prima e la seconda fascia dei professori universitari. Il conseguimento dell’abilitazione consente la partecipazione alle procedure concorsuali di abilitazione indette nei sei anni successivi per lo stesso settore concorsuale della stessa fascia o di quella superiore.
Sono risultati abilitati nella prima fascia: Fabio D’Agostino, Valerio Dimonte, Maria Matarese, Alvisa Palese, Cristina Petrucci, Michela Piredda, Gennaro Rocco, Alessandro Stievano, Ercole Vellone.
Sono risultati abilitati nella seconda fascia: Sara Campagna, Angelo Dante, Maura Galletta, Azzurra Massimi, Chiara Mastroianni, Michela Piredda, Gianluca Pucciarelli, Nicola Ramacciati, Gennaro Rocco, Silvio Simeone, Alessandro Stievano, Milko Zanini.
Giuseppe Papagni
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