Sindacati e rappresentanze professionali prossimi a scendere sul piede di guerra
Michele EMILIANO, Presidente della Puglia ha convocato per domattina (IN ALLEGATO), sabato 27 febbraio alle ore 10 a Bari, un folto gruppo di rappresentanti istituzionali del mondo della politica, delle amministrazioni locali, delle rappresentanze professionali e sindacali, per presentare il Piano di riordino regionale elaborato e strutturato, dal Dipartimento Salute della Regione Puglia diretto dal Dott. Giovanni Gorgoni.
Il Piano, precisa EMILIANO, prenderà esistenza solo lunedì prossimo, durante la Giunta, e costituirà comunque solo una cornice generale richiesta dalla legge in termini cogenti.
I sindacati medici lamentano scarso coinvolgimento nell’elaborazione del piano e minacciano di snobbare l’invito.
Nulla vieta, replica Emiliano che tutte le organizzazioni invitate, sabato mattina, partecipino alla messa a punto del Piano di riordino, depositando documenti suscettibili di essere valutati ai fini dell’inserimento nel Piano stesso. Essere assenti – continua Emiliano – sarà dannoso per l’amministrazione certamente, ma anche per la possibilità di incidere sull’atto che stiamo per adottare. Cogliere occasioni come questa significa avere voce in capitolo e determinare le scelte che stiamo per compiere.
Strane e incomprensibili “voci mediatiche” appalesano contrapposizioni al piano a cura dei Collegi IPASVI pugliesi. A Nurse Times non risulta, anzi i Collegi IPASVI di Puglia, come dimostra il documento in allegato sono invitati all’incontro. Certamente vorranno cogliere l’occasione per esprimere, acquisiti i contenuti della presentazione, suggerimenti allo stesso. Ad aprire le danze, come per consuetudine, il presidente del Collegio di Bari Andreula che chiede al Presidente Emiliano di aprire un tavolo di confronto con gli Infermieri pugliesi su una serie di criticità che vive la comunità professionale. Alcuni di seguito li riportiamo, estratti dalla sua pubblicazione:
- Mancato adeguamento degli organici, previa definizione degli standard di personale infermieristico e di supporto;
- Definizione di adeguati modelli organizzativi di assistenza infermieristica per aree disciplinari;
- Ridefinizione dell’assetto organizzativo del sistema di urgenza – emergenza 118 con la “messa in pratica” dei protocolli infermieristici definiti.
- Valorizzazione del ruolo dei coordinatori infermieristici e dei dirigenti Infermieri.
Sarà il piano di rilancio della sanità pugliese e di svolta per la Professione Infermieristica?
Massimo Randolfi
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