Il 28 giugno è stata depositata una sentenza storica per la professione. L’infermiere potrà esercitare la propria attività senza essere dipendente o collaboratore di un laboratorio
La sentenza del Consiglio di Stato accoglie in pieno il ricorso per il riconoscimento dell’attività libero professionale presentato dai collegi provinciali Ipasvi della Lombardia contro la stessa Regione nei confronti dell’ospedale Maggiore di Crema e della cooperativa sociale Igea di Crema.
La decisione di mantenere la riserva in capo ai laboratori delle attività di prelievo domiciliare viene quindi annullata.
L’avvocato Fantigrossi, difensore delle posizioni espresse dai collegi Ipasvi si è dichiarato molto soddisfatto.
“La parte più importante della decisione (paragrafo 4.4 del diritto) pone un caposaldo di riconoscimento dell’attività libero professionale dell’infermiere, che può operare in convenzione, singolo o associato, senza necessità di essere dipendente o collaboratore di un laboratorio”.
In allegato è possibile consultare la versione integrale della sentenza.
Simone Gussoni
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